Il film, drammatico, carico di emozioni e sentimenti, segna l’esordio alla regia dello sceneggiatore Guillermo Arriaga

The Burning Plain (Il confine della solitudine)

  Cultura e Spettacoli  

Con The Burning Plain Arriaga racconta quattro storie di amore estremo basate ognuna su uno dei quattro elementi - fuoco, terra, acqua ed aria - attraverso i quali il regista esplora le conseguenze di un atto estremo e di come il senso di colpa, il rimorso e la tristezza possano, con il tempo, condurci verso un profondissimo abisso, mantenendo, però, sempre aperta la possibilità della redenzione attraverso l’amore per gli altri e verso se stessi.

Seguita da lontano da un misterioso e silenzioso osservatore, l’inquieta Sylvia (Charlize Theron) è la responsabile di un ristorante di lusso a Portland. E’ una donna bella, ma fredda, sofferente e in fuga dal suo oscuro e misterioso passato, percossa intimamente dalle onde di un mare in perenne tempesta. Maria (Tessa Ia) è una bambina messicana che vive felice con il padre, fino a quando un incidente non cambia improvvisamente ogni cosa. Mariana (Jennifer Lawrence) è un’adolescente confusa, addolorata ed impulsiva che ha intrecciato una relazione con Santiago (JD Pardo): i due trovano l’amore mentre affrontano il dolore e le conseguenze della morte improvvisa dei genitori nel rogo di una roulotte nella deserta pianura del New Messico: la madre di lei, una casalinga con quattro figli, Gina (Kim Basinger), che aveva trovato un’inattesa consolazione nella relazione con il padre di lui dopo aver lottato disperatamente contro il cancro.

Il film è stato girato in otto settimane in esterni nella regione del deserto di Chihuahua nel Nuovo Messico e nell’opprimente zona costiera dell’Oregon vicino Portland, che sono parte integrante della narrazione e sono diventate due personaggi del film.

La visione di Arriaga è supportata dall’elegiaca fotografia del direttore della fotografia Robert Elswit, dal sapiente montaggio di Craig Wood e dalla colonna sonora del compositore Hans Zimmer e del musicista Omar Rodriguez-Lopez.

The burning plain è un frutto maturo, molto bello da non perdere per la ricchezza dei personaggi, l’ambientazione del film e lo stile narrativo di Arriaga.

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