Il film horror di Alexandre Aja è distribuito in Italia da 20th Century Fox a partire dal 3 ottobre

Riflessi di paura (Mirrors)

  Cultura e Spettacoli  

A seguito dell´uccisione involontaria di un agente in borghese, il detective Ben Carson (Kiefer Sutherland) perde il lavoro e, caduto nell´alcolismo, viene lasciato dalla moglie e dai ragazzi e si trasferisce sul divano di sua sorella nel Queens. Desiderando con tutte le sue forze rimettere a posto la sua vita e ritrovare una sintonia con la sua famiglia, un anno dopo, Carson accetta di lavorare come guardiano notturno alle rovine dei grandi magazzini Mayflower devastati dal fuoco cinque anni prima. Nel tetro luogo hanno perso la vita ventinove persone e altre settantotto sono rimaste gravemente ferite. Quando Carson fa un giro tra gli inquietanti resti carbonizzati dell´edificio, inizia a notare qualcosa di sinistro negli elaborati specchi che adornano le pareti della Mayflower. Infatti, riflessi nei giganteschi specchi ci sono delle immagini orribili che lo sconvolgono. Oltre a proiettare delle sconvolgenti immagini del passato, gli specchi sembrano anche manipolare la realtà.

Quando Carson vede la sua immagine torturata, soffre degli effetti fisici legati alle sue visioni da ubriaco. Improvvisamente, il problematico ex poliziotto si ritrova a dover combattere i suoi demoni personali e quelli che hanno rapito la sua immagine, tormentandolo con delle convulsioni, delle sanguinose ferite spontanee e delle esperienze di apparente soffocamento. Sua sorella Angela (Amy Smart) gli vuole bene, ma è scettica e considera questi bizzarri incubi come una conseguenza dello stress e del senso di colpa legati alla sparatoria casuale. Invece la moglie separata di Carson, Amy (Paula Patton), un razionale patologo del NYPD, è meno comprensiva.

Ma c´è una minaccia decisamente più mortale che incombe, intrappolata negli specchi e nelle superfici riflettenti di cui è piena la nostra vita quotidiana. Mentre Carson indaga sulla misteriosa sparizione di una guardia di sicurezza della Mayflower e i suoi possibili legami con le spaventose visioni di cui soffre, capisce che una forza malvagia ed ultraterrena sta utilizzando i riflessi come un portale per terrorizzare lui e la sua famiglia. Per avere qualche speranza di salvare sua moglie e i figli da una morte orribile, Carson deve in qualche modo scoprire la verità dietro agli specchi e convincere Amy ad aiutarlo a combattere il male peggiore che lui abbia mai affrontato …

Riflessi di paura è il secondo film "americano" del francese Alexandre Aja, considerato uno dei nomi di punta del cinema horror contemporaneo, ed è il remake di un film dell´orrore coreano noto con il titolo di Into the Mirror. Il regista, portando avanti la narrazione su due piani - da una parte il mistero che si cela nelle pareti riflettenti del fatiscente edificio e il motivo per il quale è stato incendiato, dall´altra il dramma personale del protagonista e l´apprensione per la sua famiglia - scombina le carte e porta lo spettatore in uno stato confusionale.

Le domande che si intrecciano sono tante. Si tratta di visioni dovute a disturbi della personalità? Di spiriti che gridano vendetta? Di un complotto ai danni della famiglia che un tempo possedeva il grande magazzino? Di un tentativo di nascondere le tracce di quanto avveniva nella clinica psichiatrica St. Matthew che originariamente aveva sede nell´edificio?

L’azione si svolge in una New York patinata di giorno (bella l´idea di far riflettere la città su se stessa nei titoli di testa) e terribilmente cupa di notte

L´inaspettato finale del film, che se fosse stato sviluppato avrebbe potuto costituire da solo un egregio e originale horror, offre a Sutherland e allo stesso Riflessi di paura un´ancora di salvezza.

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