Il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, ha avviato la sperimentazione delle prestazioni occasionali di lavoro accessorio con la vendemmia 2008

Voucher per lavoro nella vendemmia 2008

  Novità aziendali   

Lo scorso 31 luglio, in occasione della vendemmia 2008, è partita la sperimentazione del lavoro occasionale, regolato da voucher o buoni lavoro, per studenti e pensionati e l´Inps assolve al ruolo di concessionario del servizio.

Il lavoro occasionale di tipo accessorio è una particolare tipologia di rapporto di lavoro, inizialmente prevista dalla Legge n. 30/02, ma finora mai concretamente sperimentata in Italia. La sua finalità è quella di regolamentare le prestazioni occasionali, definite accessorie, che non sono riconducibili a contratti di lavoro in quanto svolte in modo saltuario. Si offrono così occasioni di impiego e di integrazione di reddito a soggetti usciti o non ancora entrati nel mondo del lavoro, garantite dalla copertura previdenziale e contro gli infortuni sul lavoro.

Nell’ambito della sperimentazione condotta durante le vendemmie 2008, ciascun datore di lavoro può utilizzare prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio da parte di studenti e pensionati nei limiti di un tetto di spesa di 10.000 euro, mentre per il lavoratore l’attività lavorativa di natura occasionale accessoria non deve dare luogo a compensi superiori a 5.000 euro nell’anno 2008 da parte di ciascun singolo datore di lavoro.

Con questo tipo di rapporto il datore di lavoro può beneficiare di prestazioni nella completa legalità, con copertura assicurativa Inail, per eventuali incidenti sul lavoro, senza dover stipulare alcun tipo di contratto, mente il lavoratore può integrare le sue entrate attraverso queste prestazioni occasionali, il cui compenso è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato. Il lavoratore ha, anche, una copertura previdenziale ed assicurativa.

Ciascun voucher è acquistabile dal datore di lavoro al valore nominale di 10 euro, comprensivo della contribuzione (pari al 13%) a favore della gestione separata Inps, che viene accreditata sulla posizione individuale contributiva del lavoratore, di quella in favore dell´Inail per l´assicurazione anti-infortuni (7%) e di un compenso al concessionario (Inps), per la gestione del servizio, pari al 5%. Conseguentemente il valore netto del voucher, cioè il corrispettivo netto della prestazione, a favore del lavoratore, è pari a7,50 euro netti.

Dal primo di agosto il datore di lavoro ha potuto acquistare on line dei voucher telematici precisando all’Inps dati anagrafici e codice fiscale di ogni singolo lavoratore, data di inizio e fine presunta dell’attività lavorativa, luogo di svolgimento delle prestazioni e numero di buoni presunti per ogni lavoratore. Il valore complessivo dei buoni viene versato dal datore di lavoro – prima dell’inizio della prestazione – tramite modello F24, indicando la causale LACC e il periodo di riferimento, oppure tramite versamento sul conto corrente postale 89778229 intestato a INPS DG LAVORO OCCASIONALE ACC o, infine, tramite pagamento on line attraverso il sito www.inps.it, sezione Servizi Online – per il cittadino – Lavoro Occasionale Accessorio con addebito su conto corrente postale BPIOL/BPOL o su Postepay o carta di credito VISA-Mastercard. Al termine della prestazione lavorativa il datore di lavoro deve dichiarare l’entità della prestazione svolta da ciascun lavoratore. Il sistema di gestione dispone il pagamento e notifica al lavoratore – con e-mail, sms o per posta – i dati relativi agli importi spettanti e alla modalità di pagamento, e trasmette un rendiconto al committente. Il corrispettivo delle prestazioni eseguite sarà poi accreditato al lavoratore su una carta magnetica INPSCard e potrà essere riscosso presso gli uffici postali o presso gli sportelli bancomat.

Dal 19 di agosto il datore di lavoro ha potuto acquistare, in via alternativa, voucher cartacei, stampati in modalità anticontraffazione, presso gli uffici provinciali Inps o quelli postali delle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia). Al termine delle prestazioni lavorative, il lavoratore potrà poi incassarli presentandoli, dopo averli convalidati con la propria firma, presso qualsiasi ufficio postale. Attraverso questo meccanismo sarà poi possibile accreditare a ciascun lavoratore presso la Gestione separata dei lavoratori autonomi i contributi relativi alla prestazione svolta. I buoni cartacei acquistati dal datore di lavoro, e non utilizzati, sono rimborsabili esclusivamente restituendoli presso le Sedi Inps, che emetteranno a favore del datore di lavoro un bonifico domiciliato per il loro controvalore e rilasceranno una ricevuta.

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