Dichiarato patrimonio dell’Umanità Unesco

Mauritius Le Morne

  In viaggio tra gusto e cultura  

La penisola a sud dell’Isola di Mauritius è annoverata fra i 27 nuovi siti annessi al World Heritage a seguito del 32° World Heritage.

Le Morne, la penisola a sud di Mauritius è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO durante la 32ª sessione di consiglio, tenutasi a Quebec City, in Canada, dal 3 al 10 luglio.

Le Morne è uno dei 19 siti culturali che assieme ad altri 8 nuovi siti naturali è iscritto nel network mondiale UNESCO. La penisola è sovrastata dal picco Le Morne Brabant, un imponente rilievo di 556 m. che si staglia sopra la linea costiera sabbiosa di 4 km lungo la costa occidentale dell’isola. Il monte era un rifugio per gli schiavi in fuga durante il XVIII secolo e parte XIX. Protetti dalle caverne e dalla fitta vegetazione della montagna, i fuggiaschi vi si stabilirono. Le Morne è divenuto nel tempo il simbolo della sofferenza e della lotta per la libertà degli schiavi, nonché dei drammi legati alla loro triste storia: all’inizio del XIX secolo, ad esempio, alcuni schiavi in fuga, ignari dell’avvenuta abolizione della schiavitù, vedendo procedere alcuni soldati verso di loro e credendo di essere catturati nuovamente decisero di gettarsi dalla sua cima. Da qui il nome Le Morne (“colui che è in lutto”).

In seguito all’annessione di Le Morne fra i siti UNESCO, il Primo Ministro Navin Ramgoolam si è dichiarato “soddisfatto e fiero” e anche il Ministro del Turismo, Xavier-Luc Duval, ha espresso la propria soddisfazione: “Le Morne non è solo il simbolo della schiavitù, ma anche di lutto e di libertà. L´iscrizione del sito nella lista del Patrimonio Mondiale dell´UNESCO (…) sarà il punto di partenza per sviluppare ulteriormente il turismo e la conoscenza della nostra magnifica isola." Il Ministro ha inoltre auspicato la nascita di tante attività, fra cui un centro informazioni e la formazione di guide esperte che aiutino e rendano significativa la visita ai due siti UNESCO di Mauritius. Oltre a Le Morne, simbolo di lotta per la libertà ma anche della nascita del popolo creolo sull’isola, infatti, Mauritius presenta un altro sito UNESCO, l´Aapravasi Ghat, le costruzioni storiche che furono al centro di una delle più grandi ondate migratorie della storia.

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