Marco, mio nipote

È una piccola storia che spalanca le porte a un mondo che è sempre più necessario interpretare per prenderne le distanze al fine di comprendere, se si ha voglia di farlo, le opportunità che offre e i suoi molteplici aspetti.

Un romanzo etereo di anime che si incontrano, si parlano e aprono i loro cuori alle memorie e alle passioni di una Sicilia posta a confronto fra un recente passato e un presente, in un tempo che scorre, ma che sembra immutabile.

Storie di uomini, di Marco che incontra Marco, di un’isola che solo all’apparenza sembra lontana, ma che invece contiene in sé quella folle anarchia che appartiene a ognuno di noi.

È questo quanto Andrea Zanfi ha voluto comunicare nel suo ultimo lavoro editoriale, edito da “Pizza al Taglio”, il cui contenuto è stato stimolato da un’attenta riflessione dettata dall’esperienza professionale svolta in Sicilia dove si è trovato a contatto con storie, aneddoti e uomini unici, come unica è ogni sfera umana, fra cui, frugando e rovistando, ha scoperto quella di Marco De Bartoli che lo ha affascinato.

Un romanzo pronto per essere trasferito su un palcoscenico nella più classica tradizione pirandelliana.

Un testo da leggere tutto di un fiato, avendo poi il gusto di rileggerlo nuovamente, così da riassaporare, con più attenzione, le mille sfumature e i profumi emozionali che si nascondono tra quelle righe; righe che raccontano di un viaggio alla scoperta dei valori che regolano i legami di parentela, di amicizia e d’amore per questa nostra bella e meravigliosa esistenza.

Un libro curioso da leggere per vivere delle semplici e belle emozioni.

Il libro di 146 pagine è in libreria al prezzo di 15.00 euro.