Andar per sagre: tra sacro e profano

Un viaggio nella nostra Italia, per riscoprire angoli dimenticati del Bel Paese che tutti ci invidiano, in giro tra le viuzze dei borghi antichi, dove ancora si respira la tradizione e, durante le sagre di paese, si possono gustare i piatti di una volta così come li preparavano le nostre nonne.

Cominciando dalla Sardegna con la festa in onore di San Simplicio - patrono di Olbia e di tutta la Gallura - che i sardi chiamano “sa Festa de Mesù e Maju”, che si celebra dal 6 al 15 Maggio. La giornata conclusiva vede la processione del simulacro del Santo per le vie della città, fanno da contorno alla festa gare di canto e di poesia- rigorosamente in sardo- e l’ormai celebre Sagra della cozza.

In Campania è d’obbligo una tappa a Massa Lubrense, nella penisola sorrentina, patria del limone - prodotto igp dal 2000 - e luogo della 34ma Sagra del limone dal 5 all’8 luglio; sono previste passeggiate e visite guidate nelle aziende agricole produttrici dell’agrume, degustazioni di prodotti tipici a base di limone: miele d’agrumi, babà e delizie al limone e il limoncello- prodotto ancora secondo la tradizione- sono solo alcuni esempi della ricca gastronomia partenopea.

Da Sorrento, si scende lungo il tacco d’Italia, per partecipare al Mercatino del gusto dall’1 al 4 agosto, quattro giorni in cui per le vie e le piazze di Maglie - in provincia di Lecce - sfileranno i sapori della tradizione salentina. Un affascinante percorso enogastronomico attraverso la via dell’olio, la piazza del vino, la via della gastronomia e la via dell’ortofrutta - luoghi principali in cui si svolge la manifestazione con degustazioni di tanti prodotti tipici di una terra crocevia di culture. Sempre in Puglia, ad agosto, si tiene l’undicesima Notte della taranta, quindici giorni di divertimento nel più grande festival dedicato al recupero della pizzica salentina; la pizzica, ballo ossessivo e ripetitivo accompagnato dai tamburelli, era eseguita un tempo per esorcizzare le tarantate (donne morse dalla tarantola), oggi è diventato un vero e proprio evento folkloristico. Varianti della pizzica sono il ballo del corteggiamento tra uomo e donna e la danza dei coltelli - anche detta pizzica a scherma - che si svolge nella notte tra il 15 e il 16 agosto a Torrepaduli durante i festeggiamenti del patrono San Rocco.

Infine, nell’isola più grande d’Italia, dal 23 al 28 settembre ha luogo il Cous Cous Fest a S. Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, viaggio del palato attraverso assaggi delle tante versioni del Cous Cous nel mondo, a partire dal tipico cuscuso trapanese. Sono previsti anche molti incontri gastronomici, letterari e serate musicali di artisti locali e internazionali. 

Se si è alla ricerca di un alloggio vicino alle manifestazioni, Turisanda prevede nella sua programmazione strutture di charme anche in Sardegna, Sicilia e Puglia. L´Hotel Pellicano d’Oro a Pittulongu, in Sardegna, direttamente sul mare e a soli 8 km da Olbia (quote settimanali per persona in doppia, con trattamento di mezza pensione, a partire da 560 euro). Il Relais Blu a Massa Lubrense, una struttura raffinata ma informale, incorniciata dalla macchia mediterranea e con una vista incantevole della penisola sorrentina. (Prezzi a partire da 100 euro per persona in doppia). In provincia di Trapani, a Paceco, il Relais Antiche Saline, un antico baglio arredato in stile mediterraneo, immerso nella Riserva Naturale delle Saline. (Quote a persona in doppia da 63 euro). Nel nuovo catalogo Italian Secrets, a Maglie, il Relais Corte dei Francesi, dimora storica cinquecentesca, piccola struttura dotata di tutti i comfort, all’interno il Museo della concia, antica arte salentina. Il pacchetto di 5g./4n., in doppia con prima colazione, parte da 160 euro a persona.

f.d.scotti