Il volume è stato presentato il 14 marzo a Milano nel corso dell’esclusiva serata letteraria svoltasi nell’elegante Conference hall del deluxe urban hotel “The Chedi”

Henri Chenot: Ogni minuto della Vita

  Cultura e Spettacoli  

Ogni minuto della Vita, edito da Sperling & Kupfer, attraverso le domande essenziali poste dal giornalista italo-uruguaiano Federico Guiglia sui temi fondamentali dell´esistenza - famiglia, paura di invecchiare, amicizia, armonia interiore - permette a Henri Chenot, uno dei maestri contemporanei del benessere e della bioenergetica, di condividere con il lettore il suo personale metodo per trovare e mantenere benessere e un perfetto equilibrio psicofisico. C´è un segreto nell´energia naturale che ci spinge alla ricerca costante del benessere, dell´equilibrio, del senso positivo della vita: è la realizzazione di sé nel presente attraverso una migliore conoscenza del proprio essere e degli altri. Henri Chenot, che indica la strada per trovare un benessere rinnovato nel presente di ogni età, racconta anche se stesso, il percorso, dall’infanzia fino alla maturità, sempre contraddistinto da una profonda fede nel mondo: un’energia che gli ha permesso di assaporare ogni singolo istante del suo vissuto. Una ricetta i cui ingredienti sono un´instancabile ricerca in campo scientifico e una altrettanto costante dedizione all´uomo nel suo rapporto con gli altri e con la propria interiorità.

In occasione della presentazione del libro all’Hotel The Chedi, si è ripetuta una conversazione intima tra il giornalista e Henri Chenot, , introdotta e moderata  da Ferruccio de Bortoli, direttore de “Il Sole 24 Ore”. Nell’occasione Henri Chenot ha raccontato con grande trasporto alcuni degli episodi più significativi della sua vita: dalla passione per la conoscenza, che lo accompagna fin dalla tenera età, agli orrori della guerra d’Algeria, senza trascurare il forte legame che lo unisce alla moglie Dominique e ai due figli. Ricordando di non voler, in nessun modo, essere definito “guru”, Chenot ha spiegato poi la sua visione delle filosofie orientali e del Taoismo e di quanto l’importanza e la bellezza della loro eredità possano aiutarci ad assaporare il momento presente senza preoccuparci eccessivamente del domani.

In uno scambio di battute con la giornalista Natalia Aspesi, presente tra il pubblico, Henri Chenot ha ricordato ancora come l’armonia e la serenità vadano ricercate dentro ognuno di noi, “nulla può correre in nostro soccorso se non noi stessi quando siamo infelici e insicuri: nessuna medicina, nessun consiglio, solo una forte autoconsepevolezza e un estremo valore della vita”.

Al termine della conferenza, Chenot ha dato anche la sua personale interpretazione del senso della bellezza, per nulla legato all’estetica: è la bellezza interiore di chi ha una propria identità, una forza personale che, come una luce, splende e fa risplendere.

Giovanni Scotti

 

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