Una sgangherata compagnia teatrale, i Perseveranti, fa di tutto per salvare il teatro in cui si esibisce

Non c´è più niente da fare: un titolo, una profezia

  Cultura e Spettacoli  

 L’8 febbraio è uscito il film italiano Non c’è più niente da fare diretto da Emanuele Barresi e che vede nel cast Rocco Papaleo, Alba Rohrwacher, Paolo Ruffini, Cristina Cirilli, Stefano Filippi, Isabella Cecchi, Fabrizio Brandi, Valeria Valeri, Raffaele Pisu, Andrea Buscemi e Lucia Poli.

La pellicola racconta la storia di una compagnia teatrale, I Perseveranti, composta da gente di ogni tipo -  una commessa della COOP, un avvocato, due pensionati, un disoccupato, un’impiegata postale, una proprietaria di tintoria, uno studente e un falegname artigiano, afflitti durante il giorno da mille affanni e solo la sera, nel loro teatrino, felici.

Un giorno però il temibile Baiocchi, il padrone del teatro, dove i nostri provano, decide di sfrattarli per impiantare nella vecchia struttura una nuova e più redditizia attività.

I Perseveranti però sono perseveranti e non mollano, testardi come sono tentano il tutto per tutto presentando uno spettacolo teatrale davvero particolare, La cavalleria rusticana, un omaggio alla lirica di Pietro Mascagni, livornese come la compagnia dei perseveranti, a Verga, alla sua Sicilia e a compare Turiddu.

Un cavillo legale permetterebbe loro di spuntarla, ma c’è una condizione: devono mettere in scena lo spettacolo che stanno provando. Vita reale e finzione scenica si accavallano, si intrecciano, si aggrovigliano e tutto si complica…

Non ci sembra che l’impresa di Barresi sia riuscita: il film ci sembra amatoriale, è un insieme imbarazzante di situazioni, senza brio né senso. Un film, che si autodefinisce una commedia, fallisce proprio nelle situazioni potenzialmente comiche. Tanta buona volontà si spreca nelle prove di Cavalleria rudticana, nelle baruffe fra il regista e la prima attrice, nell´occupazione teatrale proletaria, nell´intervento della tv locale.

Giovanni Scotti

 Versione stampabile




Torna