La mostra si può visitare fino al 30 dicembre alla Triennale di Milano

“Abitare con il rame 2007”: quarta edizione

  Cultura e Spettacoli  

La rassegna è promossa dall’Istituto Italiano del Rame, associazione senza scopo di lucro, che prosegue nella sua mission che, dal 1971, la vede impegnata nella promozione e nello sviluppo di expertise e competenze nell’impiego del rame e delle sue leghe, e da European Copper Institute.

Curata da Riccardo Giovanetti, giunta quest’anno alla sua quarta edizione e diventata un punto di riferimento per designer, architetti e aziende, la rassegna si propone come occasione di incontro tra mondo del progetto e mondo della produzione, un progetto strategico volto a promuovere una cultura del rame attraverso l’affascinante ricerca sulle sue potenzialità espressive e tecniche.

Le caratteristiche di duttilità, malleabilità, plasticità, ottima conduttività elettrica e termica, infatti, aprono ai designer infinite possibilità di confrontarsi con i suoi molteplici utilizzi all’interno dello spazio abitativo.

Dopo “Luce e Calore” 2004 e “Acqua e Cibo” 2005, il tema della edizione 2007 ruota attorno ad un binomio inscindibile, “Materia e Colore”: tra il ruolo materico e quello cromatico, inconfondibile ai nostri occhi, si instaura un dialogo che dà vita a soluzioni decorative sempre nuove.

La mostra parte da questa doppia dimensione del materiale, per compiere un’affascinante esplorazione rispetto alle potenzialità estetiche e funzionali che il rame e le leghe da esso derivate, offrono nell’ambito della casa.

Un percorso di ricerca che ha coinvolto negli ultimi due anni alcuni dei più interessanti designers sulla scena internazionale, che si sono confrontati con le potenzialità espressive del materiale e le possibilità tecnologiche offerte dalle aziende coinvolte nel progetto.­

Da questo dialogo tra produzione e progetto sono nati una serie di nuovi prodotti e utilizzi che esplorano, in particolare, il mondo degli oggetti di arredo e quello delle superfici per il rivestimento degli spazi domestici.

Materiali e colori diversi concorrono a definire una collezione di oggetti che fondono insieme la varietà culturale e le diverse poetiche dei progettisti, un mix creativo di nuove soluzioni che rappresentano un importante contributo alla continua evoluzione del materiale ed alle sue prospettive future.

Le aziende espositrici sono: Artecnica (oggettistica e complementi d’arredo), Covo (oggettistica e complementi d’arredo), Fielitz (semilavorati in metallo e rame), FSB (produzione maniglie), Guerra (oggettistica e complementi d’arredo in rame), Kme Italy (materiali e rivestimenti in leghe di rame), Onepercent (oggettistica e complementi d’arredo).

Quest’anno l’evento gode di una risonanza eccezionale, grazie alla partecipazione di nomi di riconosciuta fama a livello internazionale: Bassam & Fellows, Tord Boontje, Susan Bradley, Lorenzo Damiani, Riccardo Giovanetti, Eli Gutierrez, Mikko Laakkonen, Nendo, Satyendra Pakhalé, Voon Wong & Benson Saw, che firmano gli oggetti in mostra, favorendo l’incontro di linguaggi eterogenei, caratterizzati da poetiche e percorsi professionali estremamente diversi, ma proprio per questo fonte di un mix creativo inedito.

Cornice dell’evento è lo Spazio Material ConneXion, centro di documentazione e ricerca su materiali innovativi, con sedi a New York, Colonia e Bangkok, oltre che a Milano, all’interno della Triennale di Milano. Dal 1997 ha raccolto oltre 4000 prodotti, provenienti da tutto il mondo, suddivisi in 8 categorie: polimeri, vetri, ceramici, a base di carbonio, a base di cemento, metalli, materiali naturali e loro derivati.

Quest’anno si è svolta anche la prima edizione del concorso “Il Rame e la Casa”, premio destinato alla miglior ideazione e progettazione di oggetti in rame e sue leghe, aperto a giovani architetti, designer e studenti iscritti a scuole superiori di grafica, arredamento, design e facoltà di architettura, coordinati da un docente del corso.

La giuria del concorso, organizzato dall’Istituto Italiano del Rame, formata da Alba Cappellieri, Manuela Cifarelli, Riccardo Giovanetti, Cristina Morozzi e Marco Romanelli, ha scelto, tra le numerose proposte, due progetti per la categoria professionisti: il primo premio è stato assegnato a Francesca Cuicchio – studio Internoseidesign - per il progetto “Zzz. Oggetti contro la diffusione e lo sviluppo della zanzara tigre”, mentre il secondo è andato a Francesco Antonino per il progetto “RameCottoRosso. Un’applicazione”.

Nessuna premiazione all’interno della categoria studenti, ma una menzione speciale per lo studente del Politecnico di Milano Alberto Pancotti, per la progettazione della lampada in tubi di rame “Anemone”.

Questi progetti sono stati apprezzati per le modalità inedite di impiego del materiale e la ricerca effettuata a monte sulle molteplici proprietà del rame, facendo del concorso “Il rame e la casa” un importante portavoce dei valori sui quali l’Istituto Italiano del Rame ha basato la propria filosofia.

GS

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