Dove reperire un testo sempre aggiornato e come funziona il sistema a punti

Codice della Strada: il testo e il sistema punti

  Ambiente, Sicurezza e Trasporti  

Il Codice della Strada, emanato con Decreto legislativo 30 Aprile 1992 n. 285, è lo strumento che tutela la sicurezza stradale regolando la circolazione di pedoni, veicoli e animali sulle strade aperte al pubblico anche tenendo conto delle normative internazionali e comunitarie nelle materie che interessano questo settore.

Di tanto in tanto è soggetto ad interventi di modifica atti ad individuare misure sempre più efficaci per ridurre gli incidenti, limitare il più possibile i danni alle persone, migliorare la fluidità della circolazione.

L’ultima modifica è stata introdotta dal Decreto legge n. 117 del 3 agosto 2007 convertito, con modificazioni, nella Legge 160 del 2 ottobre 2007 e contenente disposizioni urgenti modificative del codice della strada per incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione.

http://www.poliziadistato.it/pds/stradale/documents/CDS_040807_000.pdf è il sito da cui è possibile leggere, consultare e scaricare un documento elettronico, del Codice della Strada, che viene continuamente aggiornato a cura del CEPS – Ufficio Organizzazione Legislativa Informatica.

La patente a punti è il meccanismo introdotto in Italia a partire dal 1° luglio 2003 attraverso il quale, ad ogni conducente di un veicolo, viene attribuito un punteggio che viene decurtato in caso di infrazioni. All´esaurimento dei punti disponibili per conservare la patente è necessario superare nuovamente l´esame di teoria e l´esame di guida.

Ad ogni patente viene attribuito un valore iniziale di 20 punti, soggetto a decurtazione se si incorre in una violazione, che può comportare una decurtazione di 10 punti, 8 punti, 6 punti, 5 punti, 4 punti, 3 punti, 2 punti o 1 punto in funzione della violazione commessa.

Per le patenti rilasciate dopo il 1° ottobre 2003 a soggetti che non siano già titolari di patente B o superiore, i punti riportati nella tabella, per ogni singola violazione, sono raddoppiati qualora le infrazioni siano commesse entro i primi 3 anni dal rilascio.

L’automobilista, che per 2 anni non commette altre violazioni alle norme di comportamento, torna al punteggio iniziale di 20 punti. Inoltre, colui che ha almeno 20 punti e non incorre in alcuna violazione può ottenere un bonus di due punti ogni due anni, fino ad un massimo di 10 punti. E’ quindi possibile cumulare fino a 30 punti.

Se il conducente non è identificabile, la decurtazione dei punti è effettuata a carico del proprietario del veicolo, a meno che non comunichi entro 30 giorni i dati del conducente che ha commesso la violazione.

In caso di perdita totale del punteggio il conducente deve sottoporsi a revisione della patente.

Prima che il punteggio si esaurisca, è possibile riacquisire 6 punti (9 per i conducenti di taxi e mezzi pesanti) frequentando un corso di aggiornamento a pagamento presso autoscuole o altri soggetti espressamente individuati dal Ministero dei Trasporti. Nessun corso dà il diritto di superare quota 20.

Il massimo dei punti che si possono perdere contemporaneamente per il cumulo di più infrazioni sono 15, ad eccezione di infrazioni gravi, che prevedano la sospensione o la revoca della patente.

Il titolare della patente può controllarne lo stato presso l´anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, utilizzando il portale dell´automobilista, seguendo le istruzioni presenti sulla home page.

E´ possibile anche utilizzare l’utenza telefonica 848782782 da apparecchio fisso al costo di una chiamata urbana secondo le tariffe del proprio gestore telefonico.

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