IL tema di quest’anno: TERRAE

Villa Erba: la quattordicesima edizione di Orticolario

  Cultura e Spettacoli  

Da giovedì 3 a domenica 6 ottobre a Villa Erba, sul Lago di Como, si è svolta la quattordicesima edizione di Orticolario, l'evento culturale che celebra la natura in tutte le sue forme per ribadire la priorità della terra, da cui tutto ha origine.

Moritz Mantero, presidente di Orticolario, ha dichiarato: L’anno scorso, commentando l'edizione 2023, ho affermato: abbiamo fatto 13! Ebbene, tutti sappiamo che una stessa combinazione vincente difficilmente si presenta e così l’edizione 2024, la quattordicesima, vuole essere differente dalle precedenti, anche se in realtà non ce n’è mai stata una uguale all’altra. Un aspetto, questo, che ci ha sempre caratterizzato e che ci ha fatto crescere negli anni, da quando, nel 2009, abbiamo deciso di avviare questa avventura: voler fare di Orticolario un contenitore di suggestioni sempre nuove.origine.

Per quattro giorni, dunque, Orticolario è tornato all’essenza di tutto, facendo cultura con le proposte degli espositori, i progetti e le installazioni, i laboratori per bambini e ragazzi, e con un multiforme programma eventi.

SOLIDA FISIONOMIA

C'è stata un'ampia offerta di piante rare, insolite e da collezione,che sono state proposte da vivaisti nazionali e internazionali, oltre che di artigianato artistico: la cura nella selezione degli oltre 250 espositori è stata volta alla diffusione di un’attenta consapevolezza del paesaggio e di un’elevata qualità artistica.

E poi, i giardini e le installazioni nel parco, ispirati al tema dell’anno e selezionati tramite il Concorso Internazionale Spazi Creativi (il vincitore si è aggiudicato il premio “La Foglia d’oro del Lago di Como”), i progetti d'arte e di design, e il programma eventi che coinvolge esperti del settore, paesaggisti, agronomi, visionari.

Le performance, le esperienze e i laboratori hanno emozionato e sorpreso.

E ancora: altro punto saldo dell’evento sono state le attività per i bambini, che hanno permesso di scoprire il mondo del giardinaggio evoluto.

LE COORDINATE 2024

Il titolo di Orticolario 2024 è stato “Terrae”, il tema è la “terra”.

Le piante protagoniste sono quelle per la fitodepurazione.

La quattordicesima edizione si è, così, proposta come un itinerario nella profondità della terra, non quella con la T maiuscola, che gira, maestosa, ma l’altra, la grande sconosciuta, che sporca, si sbriciola, “è bassa”, fa fare fatica.

Orticolario 2024 ha, cioè, voluto tornare a madre terra, al luogo segreto in cui avviene la magia potente a noi invisibile: dove, cioè, tutto comincia e tutto finisce. Il suolo è portatore sano di semina, attesa, nascita. Ospita le radici, accoglie una mairiade di organismi viventi, regola il ciclo naturale dell’acqua, dell’aria, delle sostanze organiche e minerali.

L’evento ne ha celebrato l’importanza e ribadito la priorità, ricordando l’urgenza di non darlo per scontato, di proteggerlo, di trattarlo bene.

La manifestazione è stata anche occasione per conoscere le piante fitodepuratrici, per affidarsi alle loro capacità trasformative e immaginare una natura meno contaminata dall’uomo: sentinelle che non solo intercettano l’inquinante, ma lo contrastano con i mezzi a disposizione.

Sono state, infatti, individuate oltre 400 specie adatte alla fitodepurazione di acque e suoli. Tra queste, ce ne sono alcune molto comuni, usate anche negli orti casalinghi e in giardino, come, ad esempio, il cavolo, la rapa, il girasole, il mais, le felci, i pioppi, i salici, la canapa, gli iris e la paludosa canna indica.

Ad Orticolario abbiamo compreso quanto le piante possono fare per l’ambiente, per l’uomo e per riportare l’equilibrio nella natura.

L’OSPITE D’ONORE

Tra i tratti distintivi di Orticolario 2024 è emersa la concezione del giardino non come un prolungamento della casa, ma come una parte totalmente integrata in grado di completare il progetto abitativo nel suo insieme.

Soprattutto, il giardino non è un supplemento stagionale, ma un ambiente in cui sostare con il pensiero e con l’azione tutto l’anno.

Questa edizione di Orticolario ha raccontato questo modo di concepire il giardino invitando, come ospite d’onore, Michele De Lucchi, architetto, designer e fondatore di AMDL CIRCLE, che ha progettato oggetti di design che hanno fatto storia e numerosi edifici ed allestimenti espositivi, attraversando settori e culture distanti tra loro.

A Orticolario, Michele De Lucchi, oltre ad essere stato insignito del premio “Per un Giardinaggio Evoluto” 2024, ha messo in atto la sua inarrestabile creatività con oggetti, complementi di arredo, progetti professionali e di ricerca, alcuni in anteprima assoluta.

LE NOVITÀ

Quattro le novità sostanziali di questa edizione di Orticolario.

Prima tra tutte, il ruolo differente del Padiglione Centrale che, vestito del progetto “Semi a terra, parole alate” firmato da Vittorio Peretto di Hortensia, con il patrocinio di Fondazione Cariplo e il contributo di Coplant Vivai Piante e IdealVerde, si è trasformato in una vera agorà, dove hanno avuto luogo alcuni degli eventi culturali in programma: la cultura è stata, così, posizionata al centro, in modo simbolico e concreto.

Seconda novità: “Folia”, un particolare cabinet de curiosités allestito nel Gazebo nel Parco e ispirato alle antiche wunderkammer, dove i visitatori hanno potuto scovare autentiche rarità botaniche tra gli esemplari portati dagli espositori, accuratamente selezionate da Orticolario. Progetto e realizzazione di Central Park di Mario Mariani e di Matteo Boccardo.

Profuma di nuovo anche l’assegnazione del progetto, che ha narra le piante dell’anno, ad Annalisa Ferraris e Lino Zubani di Flora Conservation, vincitori del Concorso Internazionale Spazi Creativi 2023, come a tessere un filo tra il concorso stesso e l’edizione dell’anno successivo: ed ecco, nella Piazza del Grande Prato, nel parco, “Altro Livello”, esercizio d’immaginazione sulla fitodepurazione, progetto che, realizzato con il contributo della Fondazione Banca Popolare di Milano, ha reso omaggio alla straordinaria attività compiuta dalle piante e dai microrganismi.

Un’altra prima volta, un programma di incontri e attività dedicato specificamente ai ragazzi dai 14 ai 19 anni che, tral'altro, aderendo alle proposte, sono entrati gratuitamente a Orticolario.

Infine, è stata presente Euroflora 2025, esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale, con uno spazio vista lago che si è connessa concettualmente al waterfront di Levante, a Genova, dove si svolgerà la manifestazione.

PER LA CULTURA E IL SOCIALE

Limpido, il “manifesto” di Orticolario: un viaggio intorno alla natura, tra giardinaggio, paesaggio, arte e design, tutti elementi che contribuiscono a solleticare una certa sensibilità, a creare un'idea evoluta di giardino, che può essere fuori e dentro le mura di casa.

Orticolario 2024 non è stato solo un garden show, né tantomeno una mostra-mercato, è stato, soprattutto, un evento dal doppio valore: le finalità benefiche e di supporto sociale hanno incontrato la volontà di diffondere la cultura del paesaggio.

Le attività culturali in scena a Villa Erba sono state realizzate, infatti, attraverso il Fondo Amici di Orticolario presso la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, che ha devoluto, poi, i contributi a cinque associazioni del territorio lariano, impegnate a loro volta nell’evento.

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