Un “Natale di vetro” per le vie di Murano

Murano di vetro

  In viaggio tra gusto e cultura  

Quattro grandi opere d’arte andranno ad impreziosire le strade della capitale mondiale del vetro. Dopo il grande spettacolo inaugurale, le opere resteranno visibili al pubblico fino alle fine del mese di gennaio

Che il Natale a Murano sia un “Natale di vetro” ovviamente non meraviglia nessuno. Quello che invece desterà la meraviglia di tutti coloro che dall’8 dicembre a tutto il mese di gennaio 2008 si recheranno a visitare la magnifica isola della laguna veneziana, sono le quattro stupende opere d’arte in vetro che saranno appositamente realizzate da altrettanti maestri vetrai, per celebrare nel migliore dei modi le festività natalizie.

Quattro grandi opere per quattro grandi maestri dell’antica arte vetraia. E quando diciamo grandi vogliamo dire per dimensioni (che già di per sé meraviglieranno per la loro imponenza), ma soprattutto per la maestosità del lavoro e del concetto artistico in esse racchiuso. Le opere verranno posizionate in quattro differenti punti dell’isola, tanto da accogliere il visitatore e accompagnarlo in una simbolica visita attraverso l’arte del vetro soffiato e la sua storia.

Ad accogliere il turista al suo sbarco dal vaporetto in piazzale Colonna c’è subito l’opera realizzata da Aristide Najean per la bottega d’arte Roscano di Gian Andrea Seguso. L’opera dal nome “Roveto Ardente”, composta da 31 piastre, è alta 2 metri e 30 per 110 centimetri di diametro.

Imboccando poi Fondamenta Vetrai sulla sinistra si trova il suggestivo Campiello della Pescheria. Qui è esposta l’opera “Bamboo” proposta da Berengo Studio, realizzata da Pino Castagna. Si tratta di un maestoso “canneto” alto 5 metri e 80 centimetri, lungo 3 metri e largo 1 metro e 30 centimetri.

Quasi di fronte al Campiello della Pescheria si trova la piazzetta del Bressagio. Qui è posizionata la terza scultura, realizzata da Formia (Fornace Mian) dalla designer Denise Genin, intitolata “Fuoco io son e son di soffio”. Una scultura alta più di 2 metri per altrettanti di diametro.

Al termine di questa ipotetica passeggiata muranese si trova Campo S. Stefano dove è invece posizionata la scultura di Simone CenedeseNatale di luce in una cometa di vetro”, un’enorme stella di Natale, alta 6 metri per altrettanti di lunghezza che si accenderà, nella notte di Murano, proprio l’8 dicembre. Al progetto realizzativo hanno collaborato gli architetti Gianmarco Ferro, Alessio De Lazzari e Paolo Dedemo.   Simone Cenedese si ripresenta al pubblico “natalizio” dopo avere realizzato lo scorso anno l’albero di Natale in vetro più grande del mondo, alto più di 9 metri, che ha ottenuto un tale successo da diventare un simbolo dell’isola, che lo ha tenuto esposto fino al mese scorso.

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