Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci” di Milano dal 7 novembre 2007 al 30 gennaio 2008

Donne in salute

  Cultura e Spettacoli  

Per promuovere la salute femminile, l’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da), in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano e con l’ Officina per la Scienza e la Tecnologia di Perugia (POST), ha realizzato  la mostra  Donne in salute”.  L’esposizione, ricca di materiali e strumenti interattivi, è suddivisa in tre aree. Esse riguardano i rapporti tra la donna e l’ambiente, la biologia femminile e il contesto culturale in cui la donna vive. La mostra è pensata per un ampio pubblico: donne e uomini, adulti e ragazzi.

La comunicazione è strutturata con un approccio stratificato sia nella scelta dei temi (dall´alimentazione alla prevenzione del tumore del seno, dai segreti della riproduzione alle malattie cardiovascolari, dai problemi delle ossa alla prevenzione delle carie, etc.) sia  rispetto ai media utilizzati. Vi sono vetrine, pannelli,  filmati, modelli spettacolari (dalla donna paleolitica ai modelli di seno per l’autopalpazione ), postazioni interattive (quanto calcio assumiamo in un giorno? come si calcola l’indice di massa corporea?), exhibit hands-on (proviamo a indossare una pancia “di 9 mesi”; giochiamo con i cubi degli animali per scoprire cosa mangiano; misuriamoci la pressione e scopriamo che cos´è "la massima") e una multivisione spettacolare realizzata dal Science Centre Immaginario Scientifico di Trieste.

Donne in salute – illustra  Francesca Merzagora, Presidente di O.N.Da – è la prima mostra in Europa sulla salute femminile. Vista, però, non in modo tradizionale, ma in un contesto che consente di reinterpretare conoscenze, valori e comportamenti alla luce di una concezione della salute che ne esplora le componenti biologiche e sociali”. Gilberto Corbellini, Direttore Scientifico di O.N.Da e docente di Bioetica e Storia della Medicina all’Università di Roma, aggiunge: ”Si tratta di un’esposizione che   propone l’innovativa strategia di coniugare la divulgazione di argomenti biologici e medici con la promozione della cultura della salute. Integrando dati biologici e antropologici con informazioni mediche e sanitarie, la mostra affronta i temi dei rischi per la salute e della  prevenzione alla luce dell´evoluzione della  nostra specie e della biologia della donna.”

Che cosa influenza la salute delle donne? Medici e ricercatori stanno scoprendo che le caratteristiche fisiologiche e i ruoli sociali femminili hanno un impatto importante: le donne si ammalano in modo diverso dagli uomini e devono adottare strategie diverse per curare la propria salute. La medicina ha fatto grandi progressi: oggi le donne vivono più a lungo degli uomini e muoiono in una percentuale minore rispetto al  passato per le complicazioni associate alla gravidanza e al parto. Patologie tipicamente femminili, come il cancro del seno e dell’utero, diventano sempre più controllabili grazie ai nuovi metodi di diagnosi e di prevenzione. Rispetto agli uomini, però, le donne si ammalano di più per malattie autoimmuni, osteoporosi, depressione e Alzheimer, e sono a rischio per diverse patologie cardiovascolari.

La salute della donna è legata anche alla complessità dei suoi ruoli sociali e agli stili di vita. Le donne hanno un ruolo centrale nella gestione della vita famigliare: si prendono cura di figli, parenti e anziani. Sono inoltre lavoratrici e vivono in un ambiente che ha subito profonde trasformazioni. La donna non è più solo madre, figlia e nuora,  ma anche impiegata, operaia, manager, commessa. La sua salute dipende da un complesso equilibrio fisico ed emotivo.

La mostra inizia  dalla ricostruzione della vita di una nostra antenata, con un’installazione a grandezza naturale. Viene  spiegato  come la nostra storia evolutiva influenza la salute e la predisposizione alle malattie. Si confrontano  i rischi per la salute nel passato e al giorno d’oggi, mostrando come le differenze di sesso  influenzano i rischi di malattia in diversi contesti ambientali e storici. Sono illustrati il ruolo dell’alimentazione e la funzione degli screening per la prevenzione delle malattie della pelle, del cancro del colon-retto e del mal di schiena.

Una videopostazione  spiega la stretta relazione tra la dieta e la prevenzione di alcune malattie. Una piramide alimentare illustra i principali componenti di una dieta bilanciata.

La seconda parte della mostra affronta il tema del ciclo biologico dell’organismo umano, dallo stadio embrionale alla senescenza. Al centro dell’attenzione le trasformazioni che accompagnano la crescita della donna, i rischi per la salute collegati alle diverse fasi della vita e le modalità per prevenire le più frequenti problematiche di salute. Prendendo in esame la gravidanza, sono mostrati i diversi stadi dello sviluppo umano. La sezione include un modello gigante del Papilloma Virus con la descrizione dei protocolli per prevenire il cancro della cervice uterina. Ulteriori temi  della  sezione sono l’infertilità, la depressione post-parto, la menopausa con le sue implicazioni per la salute della donne, l’osteoporosi e le malattie cardiovascolari.

Nella  terza parte della mostra vengono presi in esame i fattori culturali che sono storicamente coinvolti nel determinare la salute umana e la percezione sociale di cosa significa essere in salute. Sono affrontati temi come i disturbi dell´alimentazione, il fumo, la depressione, il cambiamento dell´idea di bellezza, la funzione della cosmetica e l´evoluzione della medicina e della chirurgia estetica.

Giuditta Bricchi

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