Caratteristiche minime | Riferimenti normativi |
Sintonizzatore digitale (Front End DVB) in almeno una delle piattaforme indicate | DVB-T: ETSI EN 300 744 e Delibera AGCOM n. 216/00/CONS; DVB-C: ETSI EN 300 429; DVB-S: ETSI EN 300 421; DVB-H: ETSI EN 302 304 e ETSI TR 102 377 |
Gestione PSI/SI | ETSI EN 300 468 |
Teletext DVB | ETSI EN 300 472 |
Sottotitoli DVB | ETSI EN 300 706 |
Per apparecchi a cui si applica il comma 2 dell´art. 4 del decreto ministeriale
Caratteristiche minime | Riferimenti normativi | ||
Schermo integrato | Art. 24 direttiva 2002/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio |
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Sintonizzatore analogico | Decreto Ministero delle comunicazioni del 26 marzo 1992 | ||
Per apparecchi a cui si applica il comma 3 dell´art. 4 del decreto ministeriale
Caratteristiche minime | Riferimenti normativi |
Prestazioni di interattività | Art. 18 direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 marzo 2002 e delle comunicazioni della Commissione Europea COM (2004) 541 del 30 luglio 2004 e COM(2006) 37 del 2 febbraio 2006 |
Canale di ritorno | Modem abilitato a sostenere, la classe di velocità V90/V92, fino a 56 kbits, ovvero una velocità almeno equivalente per altre tecnologie trasmissive di collegamento alle reti pubbliche di telecomunicazione |
L’art. 3 del provvedimento precisa che l´apparecchio televisivo digitale deve consentire la ricezione di programmi digitali in chiaro e senza costi aggiuntivi per l´utente da almeno una delle piattaforme tecnologiche di diffusione via etere terrestre, via cavo o via satellite.
Secondo il successivo articolo
Le imprese produttrici di apparecchi televisivi digitali, nonché i rivenditori dei medesimi devono dare al cliente la necessaria informazione sulla possibilità di usufruire dell´agevolazione di cui all´art. 1, comma 357, della legge 27 dicembre 2006,n. 296 nonché sulle caratteristiche dell´apparecchio sia per i requisiti minimi previsti dal presente decreto sia per le principali funzionalità aggiuntive.
Per l´acquisto di un apparecchio televisivo digitale, compreso nell´elenco di cui all´art. 6 del decreto ministeriale, all’utente in regola con il pagamento del canone di abbonamento viene riconosciuta una detrazione dall´imposta lorda per una quota pari al 20 per cento delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2007 ed effettivamente rimaste a carico, fino ad un importo massimo delle stesse di mille euro.
Per poter fruire della detrazione d’imposta l’interessato deve presentare al Ministero delle comunicazioni - Istituto superiore C.T.I. Viale America, 201 - 00144 Roma apposita istanza redatta secondo il modello allegato al decreto ministeriale e scaricabile digitando l’indirizzo http://www.comunicazioni.it/binary/min_comunicazioni/normativa/decreto070803_app_tv.pdf
Ai fini dei controlli concernenti la detrazione, l’utente deve conservare ed esibire, su richiesta degli Uffici dell´Agenzia delle entrate, la ricevuta del bollettino di pagamento del canone di abbonamento per l´anno 2007, la fattura o lo scontrino fiscale rilasciato per l´acquisto dell´apparecchio televisivo recante i dati identificativi dell´acquirente e dal quale risulti la marca e il modello dall´apparecchio medesimo.
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