Alcune idee per trascorrere un weekend nella città

Due giorni a Lucerna

  In viaggio tra gusto e cultura  

Per visitare Lucerna, la piccola e pittoresca città medievale, piena di storia ed architettura stupenda, che si trova in una delle zone più belle della Svizzera, adagiata sulle sponde dell’omonimo lago ed è racchiusa dalle Alpi Svizzere, non occorre la macchina.

Consigliamo, allora, di raggiungerla comodamente in treno: dalla Stazione Centrale di Milano, ad esempio, parte un treno diretto alle 8,00 che permette di arrivare a Lucerna per l’ora di pranzo.

La città di Lucerna non è molto grande: si riesce a visitarla tranquillamente a piedi.

Basta un weekend per viverla al meglio..

Suggeriamo di visitare prima la città vecchia e, poi, il giorno dopo, quella moderna.

Lasciata la stazione ferroviaria centrale, progettata dall’architetto Santiago Calatrava. al cui fianco sorge il Centro Cultura e Congressi (KKL, acronimo del tedesco Das Kultur und Kongresszentrum), opera dell’architetto parigino Jean Nouvel, pensato e realizzato in stretta connessione con l’acqua del Lago dei Quattro Cantoni,consigliamo di perdersi per le vie ed i canali dell’Altstadt, vale a dire del centro storico di Lucerna, che si sviluppa intorno al fiume Reuss, ed arriva fino alla sponda del lago

Qui si può tranquillamente passeggiare, ammirando numerosi palazzi con le loro facciate decorate di disegni complessi e colorati, l'antico municipio, la Cappella di San Pietro, le fontane, curiosando anche tra i tanti negozi.

Per raggiungere la città vecchia consigliamo di raggiungere uno dei simboli di Lucerna: il Ponte della Cappella (Kapellbrucke), lungo 170 metri.

Il ponte, che risale al XIV secolo ed è il ponte coperto più vecchio d’Europa, u costruito per collegare la Citta Vecchia sulla sponda nord con il nuovo insediamento sulla sponda sud del fiume Reuss. All’interno del ponte, sul tetto, ci sono 46 pannelli, che raffigurano alcuni degli eventi più importanti della storia svizzera. Alcune parti del tetto, però, non sono originali: sono state, infatti, ricostruite, dopo che un incendio avvolse nel 1992 parte del ponte, distruggendole. Vicino alla riva sinistra svetta l’ottagonale torre dell’acqua (Wasserturm), di 30 anni più vecchia del ponte. Faceva parte delle antiche mura della città, è alta 35 metri e ha pareti spesse 3 metri. Al piano inferiore la torre ospitava una prigione sotterranea.

Le Nove Torri di Lucerna (Museggtürme), costruite tra il 1350 e il 1408 a difesa della città, che si trovano all'interno di una camminata in salita. Oggi, lo precisiamo, sono aperte al pubblico solo tre torri: quelle di Schrimer, di Zyt e di Maennli.

Sulla sponda sinistra del fiume non si può perdere la Chiesa dei Gesuiti (Jesuitenkirche St. Franz Xaver), vale a dire la bellissima chiesa gesuitica di San Francesco Saverio, costruita nel 1666, da architetti italiani ed austriaci. La chiesa, una delle più belle costruzioni svizzere in stile barocco, è caratterizzata dalla cupola delle due torri e dal colore dell'intonaco interno, che è bianco e rosa.

Poco distante, proprio dietro la Chiesa dei Gesuiti, consigliamo di visitare la Chiesa si San Francesco (Katholische Franziskanerkirche).

IL giorno dopo di potrebbe iniziare la visita della città recandosi al Monumento del Leone Morente (Löwendenkmal), conosciuto, più semplicemente, come il Leone di Lucerna. Il monumento fu scolpito da Lukas Ahorn nel 1820-1821 direttamente nella roccia in una cava di arenaria, per commemorare il sacrificio delle Guardie svizzere che furono massacrate nel 1792, durante la Rivoluzione Francese. Sopra il leone si può ancora leggere la scritta "HELVETIORUM FIDEI AC VIRTUTI", che significa "alla lealtà e al coraggio degli svizzeri". L'opera è citata all'interno di diverse opere letterarie.

Consigliamo, poi, di visitare la Collezione Rosengart (Sammlung Rosengart) vale a dire il museo d'arte che ospita la collezione che apparteneva al mercante d'arte Siegfried Rosengart (E’ opportuno prenotare on line la visita). Nei tre piani del palazzo, che si trova a pochi passi dalla stazione, si possono ammirare moltissime opere di 23 diversi autori Fra queste, segnaliamo, in particolare, le opere di Pablo Picasso e di Paul Klee.

Un’altra tappa imperdibile di Lucerna, specie se abbiamo con noi bambini, è il Museo Svizzero dei Trasporti (Verkehrshaus der Schweiz), inaugurato nel 1959 e perfetto per una mattinata in famiglia. Il Museo Svizzero dei Trasporti, che comprende anche il primo e, finora, unico grande planetario svizzero, è formato da vari padiglioni dedicati, rispettivamente, all’aeronautica ed astronautica, alla navigazione, al trasporto automobilistico, alle ferrovie, funivie e turismo. Il museo, lo sottolineiamo, è interattivo, è, cioè, in grado di coinvolgere tutti i visitatori, in particolare i più piccini, per i quali sono state organizzate specifiche aree con giochi. Anche, in questo caso è opportuno acquistare preventivamente il biglietto d'ingresso online, così da poterlo esibire una volta arrivati all'entrata senza fare code.

Lungo il percorso per raggiungere il Museo Svizzero dei trasporti, si trova anche il Casino Luzern, il casinò di Lucerna.

Uno dei quartieri imperdibili di Lucerna, poi, è il Bruchquartier, che, una volta ospitava il mercato del bestiame ed, oggi, è un quartiere moderno e stravagante, una zona residenziale di gran pregio, con molte caffetterie e bar con tante proposte sia si giorno sia i notte.

Sei si allunga il soggiorno, lasciata Lucerna, si può scoprire il Lago dei Quattro Cantoni (Vierwaldstättersee) dalla cima del massiccio montagnoso Pilatus (Montagna del Drago) delle Prealpi Svizzere. La cima è raggiungibile con la Pilatusbahn, la ferrovia a cremagliera più ardita al mondo, con una pendenza massima del 48%, che parte da Alpnach, oppure con la funivia aerea.

Info: www.svizzera.net/centro/lucerna.

  • img1
  • img2
  • img3
  • img4
 Versione stampabile




Torna