Ossie Clark and Celia Birtwell | Fashion and Prints 1965-74

Prato, Museo del Tessuto: la mostra “Mr & Mrs Clark”

  Cultura e Spettacoli  

Partendo da un primo importante nucleo di abiti provenienti dalla collezione e archivio di Massimo Cantini Parrini, il Museo del Tessuto di Prato e la Fondazione Sozzani dedicano, a partire da settembre 2022, un’ampia retrospettiva che racconta l’incredibile creatività di Clark and Celia Birtwell, due figure spesso trascurate nella storia della moda.

Francesco Nicola Marini, Presidente della Fondazione Museo del Tessuto di Prato, ha dichiarato: Teniamo molto a questo nuovo progetto espositivo che reputo fortemente innovativo, sia per i contenuti che per le modalità operative ed organizzative. I capi e la documentazione in mostra sono straordinari e documentano alla perfezione la relazione artistica di questi due grandi protagonisti della moda del Novecento. Siamo molto felici di avviare la collaborazione con la Fondazione Sozzani in un progetto culturale che connette Prato e Milano, così come di rinnovare l'amicizia e la collaborazione con il grande costumista e collezionista Massimo Cantini Parrini.

Carla Sozzani, Presidente Fondazione Sozzani, ha aggiunto: Nell’arte e nella moda si incontra spesso il ruolo della musa: Celia Birtwell e Ossie Clark fanno parte delle coppie celebri dove non si saprà mai dire dove finiva la creatività di uno e iniziava quella dell’altro. Gli abiti Botticelliani dell’uno e le stampe oniriche dell’altra, insieme hanno vissuto una complicità creativa che ha dato vita a una rivoluzione del vestire e ad una magia che ha definito un’era della moda.

In mostra sono esposti anche rari capi provenienti dalle collezioni private di Celia Birtwell da Londra e Lauren Lepire da Los Angeles, che completano, così, la ricerca museale.

Con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana, la mostra “Mr & Mrs Clark” sarà inaugurata il 16 settembre al Museo del Tessuto di Prato e potrà essere visitata fino all’8 gennaio 2023.

La mostra “Mr & Mrs Clark” arriverà, poi, e a Milano, dal 16 gennaio al 10 aprile 2023, alla Fondazione Sozzani.

La mostra “Mr & Mrs Clark” è stata curata da Federico Poletti.

Federico Poletti, coordinatore e curatore della mostra, ha detto: La scoperta di Ossie Clark nella collezione di Massimo Cantini Parrini ha permesso di riportare alla luce e raccontare un capitolo a tratti trascurato, ma straordinario, tra moda, arte e musica. Ossie e Celia sono anche il racconto di un’alchimia speciale, una delle prime coppie creative ante litteram in cui uno stilista e una textile designer hanno lavorato insieme completandosi in piena armonia.

Geometrie stilizzate, bouquet floreali e fantasie ispirate all’arte (dalle tappezzerie medievali ai Ballet Russes fino a tutte le avanguardie cubiste, pointillisme), il linguaggio di Ossie Clark ha definito la Swinging London con i suoi lunghi e coloratissimi abiti fluidi.

Con uno stile inconfondibile - il flower power - anticipatore di tendenze, Ossie era definito “King of Kings Road” per i suoi abiti di ispirazione '30 e '40 dal taglio slanciato che rivelavano il décolleté tra movimenti sensuali e giochi di trasparenze. Una carriera breve, ma molto intensa, che ha lasciato un segno nella Londra nel periodo compreso tra la minigonna di Mary Quant e il movimento punk sovversivo di Malcolm MacLaren e Vivienne Westwood, dal 1965 al 1974. Clark e sua moglie Celia Birtwell (Mr and Mrs Clark and Percy, dal celebre dipinto di David Hockney alla Tate Britain, 1970-71), arrivarono a definire il quartiere bohémien della West London, che ospitava la nuova generazione di giovani brillanti e rivoluzionari.

Celia disegnava le stampe su leggere crêpes, sete e chiffon e Ossie le trasformava in abiti che hanno subito conquistato il jet-set internazionale e la scena pop. Da Brigitte Bardot a Liz Taylor o Verushka, tutti erano affascinati dalla loro moda. Mick Jagger, Brian Jones, Keith Richards, Jimi Hendrix, Marianne Faithfull, Anita Pallenberg. Eric Clapton, George Harrison, Bianca Jagger e Marisa Berenson sono solo alcuni dei personaggi che Ossie Clark ha vestito. Quando Hockney ha dipinto Ossie e Celia nella loro casa di Notting Hill, ha ritratto un'istantanea della vita moderna, con una perfetta rappresentazione del mondo di Clark e Birtwell i cui progetti incarnavano un nuovo e coraggioso modo di vivere. Ossie è stato anche il primo designer a ripensare all'idea di “occasione": per lui gli abiti da sera potevano essere indossati di giorno e viceversa, mentre con i suoi trasparenti chiffon inventava il nude look.

Il percorso della mostra “Mr & Mrs Clark” non presenta solo una serie di abiti con le stampe iconiche di Ossie e Celia, ma racconta anche il contesto e l’evoluzione del designer, dalla boutique Quorum di Chelsea, frequentata dalla gioventù della scena londinese alle performance, tramite una serie di video, foto ed editoriali d’epoca, memorabilia, schizzi e riproduzioni dei disegni, fino a un’esclusiva video intervista con la stessa Celia Birtwell.

Anche nel modo di presentare la propria moda, infatti, Clark è stato il primo designer a estendere il concetto di performance alle sfilate, proponendole nei luoghi più diversi, come avvenne al Royal Court Theatre nel 1971, con il contributo musicale di David Gilmour, uno dei fondatori dei Pink Floyd. Tra le sue muse Jane Birkin e Amanda Lear che per anni ha partecipato alle sue sfilate, fino alla stessa Celia da cui si separa nel 1973 per arrivare fino all’ultima collezione A/I 1974 presentata al King’s Road Theatre, che segna la fine della loro “golden age” e il cambio di un’epoca.

La mostra e il catalogo - Mr & Mrs Clark | Ossie Clark and Celia Birtwell - rendono, dunque, omaggio a due figure ricche di spunti per le nuove generazioni, e con un ponte tra Prato e Milano, rappresentano un segnale concreto di collaborazione tra istituzioni che lavorano per promuovere la cultura della moda tramite progetti espositivi e pubblicazioni.

Nel volume troviamo contributi di giornalisti ed esperti tra cui Suzy Menkes, Antonio Mancinelli, Renata Molho, Cristina Giorgetti, Giorgia Cantarini, Antonio Moscogiuri, Beatrice Manca, oltre ad interviste inedite di Amanda Lear e Celia Birtwell.

Info: Museo del Tessuto - via Puccetti 3, 59100, Prato - www.museodeltessuto.it

Fondazione Sozzani - corso Como 10, 20154, Milano - www.fondazionesozzani.org.

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