La I.C.S. Impianti di Gela accelera verso la transizione energetica in italia

La I.C.S. Impianti di Gela: il futuro dell‘energia è green

  Ambiente, Sicurezza e Trasporti  

Lo sviluppo delle energie rinnovabili e della tecnologia porta sempre investimenti e occupazione in Italia. La I.C.S. Impianti Srl di Gela con un’operazione di ampliamento arriva nel 2022 addirittura dalla Sicilia ad aprire tre sedi in Italia a Massa, Viggiano e Milano. Protagonista del piano di sviluppo economico è l’ingegnere Daniele Lambri, figlio del fondatore Salvatore, che dopo aver rilevato l’azienda di famiglia specializzata nella costruzione di impianti elettrici e meccanici nelle acciaierie, centrali elettriche turbogas e inceneritori, oggi è impegnata nell’ambito elettro-stumentale e delle energie rinnovabili

Abbiamo l’ambizione di accelerare la transizione verso un’economia green, carbon neutral, progettando soluzioni che possano ridurre il consumo di energia e rispettare l’ambiente”, racconta Danile Lambri, “I nostri prodotti e servizi sono diretti alla costruzione di un sistema energetico a basse emissioni di carbonio, con l'obiettivo "Net Zero Carbon" al 2045”.

Accelerare la transizione energetica è oggi il fattore cruciale per tutti gli stati della Comunità Europea. Voi come vi ponete?

“Il nostro lavoro da circa dieci anni è proiettato verso le rinnovabili ed ora più che mai è una realtà, una transizione necessaria per far sì che i cambiamenti siano sicuri e affidabili”, dichiara Daniele Lambri, ingegnere e referente capo dei progetti rinnovabili dell’azienda I.C.S. Impianti Srl.

L’Italia in questo momento vive una grande difficoltà dal punto di vista energetico e rispetto ad altri paesi europei in che posizione si trova in questa transizione energetica?

“La guerra in atto ha rotto gli equilibri esistenti di sostentamento di gas dalla Russia e dunque le rinnovabili giocano un ruolo cruciale per contribuire all’inizio della transizione energetica e al processo di decarbonizzazione ma anche alla sicurezza energetica dell’intero territorio nazionale. E’ necessario che si renda possibile un bilanciamento tra esigenze di crescita, di sviluppo e sostenibilità”.

“L’obiettivo di I.C.S. Impianti è creare “Cultura Sostenibile” e favorire il coinvolgimento delle comunità locali, privati e aziende nello sviluppo di energie pulite in autoconsumo”.

Come pensate di agire e cosa proponete in questo momento delicato?

stiamo investendo insieme ad altri partner oltre a stringere partnership con società estere che operano in Italia e che realizzano grandi impianti fotovoltaici. Si tratta di una collaborazione che stiamo implementando con partner idonei al nostro progetto “Green city” che promuove questo ambito per sensibilizzare a livello sociale la conoscenza verso una cultura carbonfree e sui sistemi energetici rinnovabili. Lo Stato italiano in questo momento ha iniziato a capie che è necessario rilasciare concessioni per costruire grandi parchi energetici e quindi insieme ad altri partner siamo in cerca di terreni dismessi o vecchie concessioni per sbloccare la situazione rendendola operativa da subito”.

“E’ nostra intenzione realizzare e creare un consorzio di aziende che possa contenere la filiera produttiva al suo interno cosicché tutte le fasi operative possano essere espletate e poter consegnare un impianto chiavi in mano”, chiarisce Giuseppe Pugliese ingegnere elettrico e manager dell’azienda.

Scegliere le rinnovabili per combattere il cambiamento climatico e per produrre risorse in Italia. A quanto ammontano le richieste di rinnovabili nel 2022 e soprattutto dopo la dichiarazione di guerra della Russia all’Ucraina?

“Nell’ambito del fotovoltaico le società italiane ed estere si rivolgono a noi per trovare un pacchetto completo dalla ricerca dei terreni nei vari comuni d’Italia alla realizzazione e installazione degli impianti stessi. Attualmente abbiamo richieste di parchi energetici nel Lazio, Basilicata, Scilia e Sardegna. Una considerazione da fare, molte delle attività che noi svolgiamo sono di rifacimento e ripotenziamento degli impianti rinnovabili già esistentin, mnella speranza che il nostro governi lavori bene e in tempi brevi sblocchi la concessione dei terreni per operare nel bene di tutti”, conferma l’ingegnere Giuseppe Pugliese.

“La nostra è una realtà in evoluzione, ci stiamo orientando verso un futuro diverso e sostenibile. Le rinnovabili sono il futuro e gli impianti dovranno essere costruiti velocementi per sopperire al gap del gas russo. Per questo bisogna combattere uniti per sbloccare le concessioni in ambito nazionale”, dichiara Daniele Lambri. “ICS Impianti è a capo da oltre 10 anni di una forte campagna di sensibilizzazione verso la l’ormai nota transizione energetica e crediamo nella energie rinnovabili soprattutto nel fotovoltaico ma è necessario fare cultura e comunicare i reali vantaggi che si ottengono da questa trasformazione”.

“Ad oggi I.C.S. Impianti Srl riceve commesse da parte dei grandi gruppi italiani ed esteri sia per quanto riguarda impiantistica per gas e petrolio, soprattutto con paesi arabi, dove le consegne sono per lo più turbine per impianti a gas. Oltre a ciò stiamo sviluppando progetti di rinnovabili con biomasse e biogas, motivando gli stessi allevatori e agricoltori per avere materia prima e dunque produrre energia in autonomia, il gas in eccesso vene immesso nel canale nazionale a vantaggio del produttore”, spega Lambri.

“I benefici sono molteplici come anche i nostri obiettivi: processo di decarbonizzazione ma anche sicurezza energetica in linea con il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), che prevede di raggiungere una copertura del 30% del consumo finale lordo di energia da fonti rinnovabili. Proprio in questo ambito possiamo ridurre fal minimo la dipendenza dall’apporto estero e tutelare contemporaneamente l’ambiente con l’azzeramento delle emissioni climalteranti”.

Qual è il problema di fondo in Italia che impedisce la costruzione di parchi rinnovabili?

“I territori sono abbastanza limitati a causa delle concessioni. Nel Lazio, in provincia di Latina stiamo realizzando un parco fotovoltaico in un’area molto ampia, corrispondente a quattro volte il Comune di Massa, per poi procedere con la Sicilia e nel resto del sud d’Italia. Purtroppo il nostro paese è molto indietro da questo punto di vista rispetto ai paesi europei e internazionali non si è mai impegnata fino in fondo nel risolvere e salvaguardare questo aspetto progettando un sistema in autoconsumo energetico”, sottolinea l’ingegnere Giuseppe Pugliese.

“Nel binnio della pandemia l’azienda ha ampliato il pacchetto dei servizi anche all’ambito edilizio con efficientamento energico in ambito civile. In questa transizione il bonus del 110% previsto dal nostro Governo almeno fino al 2023 si rende necessario sia per i privati che per i distretti industriali italiani. L’ottica dell’autogestione di case, grandi palazzi e industrie è un fatto da cui non possiamo più prescindere anche a livello locale. A fronte di questo panorama stiamo operando per sbloccare anche la mentalità degli imprenditori quindi tutta l’industria, compresa la filiera moda, del design, della chimica e della meccanica e tutti i produttori in generale di prodotti made in Italy perché possedere impianti con batterie in autoconsumo è un vantaggio non solo per se tessi ma anche per il territorio. Se noi pensiamo al Trentino Alto Adige con i suoi piccoli paesini che da anni fruiscono di energia in autogestione perché non applicare questo modello ai vari comuni d’Italia?”, precisa Daniele Lambri.

Come si presenta la domanda in questo 2022?

“A partire dal 2019 e durante la pandemia abbiamo avuto una richiesta massiccia nelle rinnovabili e abbiamo raggiunto un fatturato che si attesta all’incirca sui 10 milioni. Crediamo di raddoppiare i nostri fatturati in questo 2022 grazie all’officina di Massa”, conclude Lambri.

I.C.S. Impianti S.r.l.

Email: info@icsimpiantisrl.com

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