La sede produttiva di Roncello FHP dedica grande attenzione alla tutela dell’ambiente e delle persone

FHP: nell’impianto di Roncello nascono i prodotti Vileda

  Ambiente, Sicurezza e Trasporti  

La factory di Roncello, che abbiamo visitato nei giorni scorsi, è uno dei due siti produttivi italiani (l’altro è nel Veneto) di FHP, l’acronimo del gruppo tedesco R. Freudenberg sas, che significa Freudenberg Household Products, attiva in Italia dal 1950 con i marchi Vileda (prodotti di pulizia per la casa), Gimi (prodotti per la cura del bucato), Wettex (panni spugna, panni multiuso e pavimenti) e Marigold (guanti casalinghi).

Ricordiamo che il gruppo multinazionale tedesco Freudenberg, è nato a Weinheim in Germania nel 1849 per volontà di Johann Carl Freudenberg, vantando, così, più di 160 anni di storia in vari settori merceologici.

Il gruppo, che, oggi, è presente in oltre 55 Paesi, ha come propri capisaldi creatività, la diversità e la forza innovativa, unite all’affidabilità, alla sostenibilità e a consolidate relazioni con i clienti.

A Roncello, come abbiamo potuto constatare di persona, visitando gli impianti produttivi, vengono realizzati i componenti plastici dei modelli più performanti ed innovativi della categoria “scope”, come, ad esempio il SuperMocio, che, lo sottolineiamo, ha rivoluzionato il modo di concepire le pulizie domestiche, rendendo i lavori di casa meno pesanti e più veloci, e che è un’icona consolidata nella cura della casa e che è stato rilanciato con l’esclusivo sistema Torsion Power.

A Roncello viene prestata particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio territoriale, sociale ed economico: la factory ci è apparsa la sintesi perfetta tra sviluppo tecnologico, efficienza produttiva e massima sicurezza, con particolare attenzione alla sostenibilità.

FHP è impegnata da anni in una costante ricerca di innovazione nell’utilizzo delle materie prime e nella progettazione di prodotti di alta qualità, che durano a lungo e che aiutano a ridurre gli sprechi, con l’obiettivo di avere il minor impatto sull’ambiente. Tale impegno è garantito anche dalla sottoscrizione del New Plastics Economy Global Commitment della Ellen MacArthur Foundation che punta a raggiungere obiettivi ambiziosi: continuare a ridurre gli scarti - affidandosi ad imballaggi sostenibili che eliminano l’utilizzo di plastica vergine a favore di confezioni in 100% Polipropilene/Polietilene riciclabile - ed aumentare la quantità di materiale riciclato dei prodotti in plastica solida, per arrivare ad una quota pari al 50%.

Negli ultimi 5 anni nel sito produttivo di Roncello è stato avviato un imponente progetto di ampliamento aziendale che ha visto l'inserimento di nuove macchine per lo stampaggio ad iniezione ad alta velocità con un conseguente aumento dei volumi di produzione; l’implementazione del sistema software MES per gestire in maniera integrata ed efficiente il processo produttivo; l'espansione dell'area del magazzino.

Lo stabilimento, sviluppato su una superficie complessiva di 23.000 mq, dal 1996 ad oggi, dunque, ha saputo evolversi in un’ottica di valorizzazione del patrimonio territoriale, sociale ed economico, con una crescita interna continua, come dimostrato anche dall’incremento dell’organico, che è passato dalle iniziali 60 alle attuali 134 persone di diverse nazionalità.

Tutte le maestranze sono istruite all’eccellenza della produzione, alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla protezione e conservazione dell’ambiente. Tre aspetti che confluiscono in un atteggiamento positivo volto alla promozione di valori sociali, ambientali ed economici e che hanno permesso l’ottenimento nel corso degli anni di importanti certificazioni, fra cui citiamo la ISO 14001 per i sistemi di gestione ambientale e la ISO 45001 per i sistemi di gestione della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

La tutela del territorio e la riduzione dell’impatto delle lavorazioni sono ambiti nei quali FHP-Vileda è fortemente impegnata. Una mission che l’azienda persegue producendo prodotti per la pulizia meccanica con un alto livello di resistenza nel tempo e che hanno per la loro stessa natura un potenziale di contaminazione molto basso - rispetto a quelli di pulizia chimici - permettendo di limitare i volumi di rifiuti a differenza degli articoli usa e getta.

Il processo produttivo del sito di Roncello prevede due principali tipologie manifatturiere:

  • una dedicata ai sistemi di pulizia dove 40 presse ad iniezione, unite a 230 stampi, 28 robot, 6 caroselli e 7 isole automatizzate realizzano le parti plastiche quali i secchi e gli strizzatori dei sistemi lavapavimenti, i corpi scopa e i manicotti;
  • l’altra destinata alla realizzazione delle scope. In questo caso, si parte da milioni di piccole scaglie ottenute dalla macinatura di bottiglie di plastica provenienti da una società del Gruppo Freudenberg, che una linea semi automatica da 200-300 kg/ora dedicata all’estrusione di fibre trasforma in fibre plastiche, che, poi, vengono assemblate con i corpi in plastica per creare la scopa finale.
  • Ma l’azienda ha già definito ulteriori impegni in termini di: innovazione, sostenibilità, agilità, digitalizzazione e customizzazione

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