Lo strumento si compone di 7 itinerari e 1.369 km

BIT 2022: in Toscana è nato l’Atlante dei Cammini

  In viaggio tra gusto e cultura  

In Toscana è nato un nuovo progetto volto a valorizzare il turismo slow, che, passo dopo passo, incontra le città d’arte, i piccoli borghi e i paesaggi naturali: è l’Atlante dei Cammini, promosso da Toscana Promozione Turistica, che è stato presentato in occasione della Borsa Internazionale del Turismo (BIT).

L’Atlante dei Cammini è uno strumento che unisce, per la prima volta, l’offerta del turismo lento toscano attraverso sette grandi itinerari per un totale di 72 tappe che attraversano 119 comuni, 7 province, 20 ambiti turistici per un totale di 1.369 km., che permettono non solo di scoprire la bellezza della Toscana, ma anche promuovere, in modo unitario, tutte le esperienze attente allo slow e al sostenibile.

Un sistema integrato che, grazie ad una struttura informativa uniforme per tutti i percorsi, da scoprire sul sito www.VisitTuscany.Com, mette a disposizione del visitatore una descrizione dettagliata di ogni singolo tragitto, con indicazioni geografiche, ospitalità e servizi, insieme ad una narrazione suggestiva ed evocativa, in grado di offrire spunti di viaggio e curiosità sui tanti luoghi che si possono raggiungere nella rete regionale.

Ogni scheda consente di avere, infatti, elementi identitari e spunti di interesse, ma anche suggerimenti per vivere esperienze enogastronomiche, attività all’aria aperta, con proposte collegate all’offerta completa del territorio.

Visit Tuscany offre, così, una rivisitazione della sezione turismo lento con le nuove pagine dell’Atlante, rendendo tutte le informazioni disponibili online. Nell’Atlante dei Cammini si possono trovare le informazioni non solo sui cammini, ma anche su:

I passi appenninici delle Radici, della Cisa, dell’Alpe Serra e della Croce Arcana, che indicano il suggestivo ingresso in questo mondo in cui il tempo è scandito dal rumore dei propri passi e segue il ritmo dettato dal piacere di camminare.

I parchi delle Alpi Apuane e dell’Appennino Tosco Emiliano, che sono solo due tra le numerose aree naturali toccate dai percorsi.

I sei siti Patrimonio dell’Umanità della Toscana.

Le città d’arte di Siena, Firenze, Arezzo e Lucca, che diventano snodi di scambio tra un cammino e l’altro, punti nevralgici di un sistema che collega storie, persone, emozioni.

Il piccolo mondo antico dei borghi, poi, racconta di epoche e tradizioni, svela i segreti racchiusi nelle chiese, esposti nei musei e disseminati tra le campagne, permettendoci di conoscere la Toscana in un modo diverso, personale e sostenibile.

i sette cammini sono:

la via francigena, l’importante itinerario culturale che collega Canterbury e Roma. Questa storica direttrice europea, che attraversa anche la Toscana, rappresenta un'opportunità unica di scoprire per quasi 400 km (divisi in 16 tappe) l’antico tragitto percorso da pellegrini, mercanti, viaggiatori, attraverso boschi, colline e borghi medievali, tra storia, arte ed enogastronomia. Il istema di itinerari di questo tratto di via in Toscana può essere diviso in 3 diverse macro-sezioni, collegate tra loro: il tratto Firenze-La Verna, con le sue due direttrici (in marrone nella mappa): i cammini che attraversano la Valtiberina Toscana, ovvero le due direttrici del tratto La Verna-Anghiari, una che passa per Pieve Santo Stefano e Sansepolcro e l'altra per Caprese Michelangelo (in rosso sulla mappa); il tratto che collega l’Eremo di Cerbaiolo ai territori di Badia Tedalda e Sestino (in arancione) e che si ricollega al cammino di Francesco Rimini-La Verna; il tratto che passa per Monterchi e si ricongiunge in Umbria al cammino verso Assisi (in verde); il tratto Anghiari-Cortona. A questi tratti, però, si aggiungono le tappe finali del cammino di Francesco Rimini-La Verna che entrano in Toscana da Balze e Pennabilli, in Emilia Romagna;.

la Via Lauretana Toscana - dal Patrimonio dell'Umanità di Siena ai tesori etruschi di Cortona - la strada di artisti, mercanti e pellegrin;

la Via Romea Strata (In cammino dai passi appenninici alle terre di Leonardo da Vinci);

la Via Romea Germanica (Dalla natura dell'Appennino alle città d'arte, l'itinerario di viandanti e imperatori);

la Via Matildica del Volto Santo (Il cammino con vista Apuane e Appennino, dall'anima verde della Garfagnana);

la Via Romea Sanese (Dal Rinascimento di Firenze al Medioevo di Siena, in cammino tra i filari del Chianti).;

la Via di Francesco in Toscana. I cammini naturalmente spirituali, tra le opere d'arte e i luoghi di Francesco d'Assisi.

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