Prossimamente in scena le sorelle Giussani

Milano, Teatro Litta: il ciclo Ritratto di signora

  Cultura e Spettacoli  

Nei giorni scorsi dall’8 al 10 aprile, alla Sala Cavallerizza del Teatro Litta, Monica Faggiani e Valentina Ferrari hanno raccontano la storia di Elvira Leonardi Bouyeure in arte Biki, donna elegante, colta e raffinata che ha saputo trasformare il suo naturale senso estetico in un’attività creativa, diventando, così, una delle stiliste più famose d’Europa, raggiungendo perfino gli Stati Uniti e vestendo le donne più belle e potenti del suo tempo. A Milano, la sua casa, per tutti gli anni Cinquanta e Sessanta, è stata frequentata dalle maggiori personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e della finanza. Il suo fiore all’occhiello fu Maria Callas, che, proprio grazie a Biki, divenne una icona di stile al livello di Audrey Hepburn.

Ricordiamo che fu Giacomo Puccini, che ne aveva sposato la nonna, a ribattezzare scherzosamente la piccola Elvira “Bicchi” ovvero birichina e che, più avanti, fu Gabriele d’Annunzio a suggerirle di farsi chiamare per sempre “Biki”.

Biki preferì essere considerata per sempre una sarta! La sarta regina, la sarta di un nascente stile italiano! Fu lei, ad esempio, che mandò in cantina i camicioni di cotone della nonna e creò eleganti e sensuali camicie da notte.

Ora stiamo prenotando per il prossimo spettacolo Le Sorelle Diabolike in programma, sempre al MTM Teatro Litta da venerdì 13 maggio a domenica 15 maggio a Milano.

Lo spettacolo Le Sorelle Diabolike, sempre a cura di Valeria Cavalli, è dedicato a Angela e Luciana Giussani, due signorine di buona famiglia, che mostrano, da subito, un temperamento indipendente, staccandosi dal modello femminile dominante di quegli anni: due donne creative che si sono affermate in un mondo maschile sfidando gli uomini, proprio, sul terreno di narrazioni intrise di violenza e di cattiveria, dove i personaggi femminili aprono un nuovo corso a donne indipendenti ed emancipate.

Le sorelle Giussani, infatti, hanno creato Diabolik, un ladro, un avventuriero che non esita a commettere crimini efferati pur di portare a termine colpi milionari. Il 1° novembre 1962 è uscito in edicola un nuovo fumetto dal titolo Il re del terrore. Senza dimenticare altri due importanti personaggi: la compagna Eva Kant: che, dapprima è succube del ladri, ma, poi, partecipa attivamente ai suoi crimini, diventando anche un modello di stile per la sua femminilità ed indipendenza, e Ginko, un poliziotto intelligente, determinato e integerrimo, estremamente leale con il suo, che tenta in tutti gli episodi, di catturare Diabolik, arrivando spesso assai vicino alla meta, ma la coppia riesce sempre a farla franca.

Non solo le due sorelle non furono fermate dagli attacchi della censura e dall’accusa di produrre un fumetto diseducativo, ma la loro casa editrice Astorina è diventata sempre più forte ed autonoma, dimostrandosi sempre al passo con i tempi e con l’Italia che cambia. I protagonisti del fumetto, infatti, sono diventati anche testimonial di numerose campagne sociali e le loro autrici hanno affrontato temi importanti quali, ad esempio, l’eutanasia, la droga, l’omosessualità, i diritti civili: pensate che Diabolik è stato l’unico fumetto in cui è stato pubblicato l’invito a votare a favore del divorzio.

In scena troveremo ancora Monica Faggiani e Valentina Ferrari, accompagnate da Lorenzo Castelluccio (voce e chitarra) e Carlo Zerri (pianoforte e tastiere).

Info, prenotazioni: Teatro Litta - Corso Magenta 24, 20121 Milano - www. mtmteatro.it.

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