la mostra è visitabile fino al 20 febbraio

Castello di Friedberg: la mostra “Momenti – il tempo espresso nell’arte”

  Cultura e Spettacoli  

Il Castello di Friedberg, chiamato anche Castello di Wittelsbach, situato a nord della città di Friedberg, nella Baviera più antica e tradizionale, è di origine medievale: è stato fondato nel tredicesimo secolo ed è appartenuto per secoli ai duchi di Baviera.

Il Castello, completamente restaurato nel 2018, è diventato un importante centro culturale, caratterizzato dalla splendida Sala dei Cavalieri e da un suggestivo e ampio cortile.

Il cuore pulsante del Castello di Friedberg è il museo, progettato in modo elegante e funzionale, che, dal 2019, ospita una mostra permanente che racconta la storia della città, utilizzando moderne metodologie multimediali.

Il museo, lo precisiamo, espone anche una vasta collezione di rari e preziosi orologi. Dal sedicesimo al diciannovesimo secolo, infatti, Friedberg, ha rappresentato il centro dell’orologeria della regione e non solo. I mastri orologiai di Friedberg hanno esportato storicamente i loro preziosi manufatti in tutta l’Europa e nell’Impero ottomano. Nel museo di Friedberg viene mostrata questa lunga tradizione di orologeria, con l’esposizione di numerosi e raffinati oggetti d’arte.

Nelle sale del museo di Friedberg è stata anche allestita una mostra intitolata “Augenblicke - Zeit in der Kunst“ - (Momenti - il tempo espresso nell’arte), che rimarrà aperta fino al 20 febbraio 2022.

Friedberg è il luogo più adatto a presentare una esposizione che si occupa del fenomeno “tempo” dal punto di vista artistico, mostrando opere e manufatti realizzati a partire dal sedicesimo secolo fino a oggi.

La mostra approfondisce il tema “Che cos’è il tempo?”.

Tra le opere esposte, segnaliamo, in particolare, quelle più conosciute a livello internazionale di artisti come, ad esempio, Max Beckmann, Tony Cragg, Salvador Dali e Philipp Otto Runge.

Evidenziamo anche opere realizzate da altri artisti contemporanei, come, ad esempio, Maurits Boettger e il designer olandese Maarten Baas con il suo “Grandfather Clocks”.

in mostra è anche possibile ammirare il ritratto iperrealistico dell’artista italiano Massimiliano Pironti, che raffigura la nonna di novantacinque anni, la cui fisionomia esprime il tempo che scorre. Questo ritratto, esposto per la prima volta in un museo tedesco, è stato premiato nel 2019 con il BP Award, il premio più importante a livello mondiale per la ritrattistica moderna.

Info: Museum im Wittelsbacher Schloss - Schlossstraße 21, 86316, Friedberg - www.museum-friedberg.de

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