A Milano, in Galizia, nel Cammino di Santiago, in Polonia, alle Isole Baleari

Spigolature dal mondo

  In viaggio tra gusto e cultura  

Milano veste Praga: ecco il grande murale voluto dalla Repubblica Ceca

E’ arrivato l’ultimo fondamentale tassello nel progetto elaborato da Czech Tourism durante il lockdown, quando non restava che lavorare a livello ispirazionale, e realizzato con successo nei mesi scorsi. Al centro di un contest ad alto gradimento, che chiedeva al pubblico di trovarle un nome adeguato, la grande opera di street art apparsa in via Morosini a luglio, ha ora ufficialmente un nome.

I tratti dominanti sono quelli dell’Art Nouveau di Mucha, nelle forme seducenti della principessa Libuse. E’ il predominante trait d’union tra il profilo rinascimentale e inconfondibile del Museo Nazionale di Praga, delineato sullo sfondo, e i simboli, posti in primo piano, della città attuale, moderna e vivace, perfetta per le famiglie e per la generazione Z.

Il nuovo gigantesco murale affacciato sul Giardino delle Culture, in Zona4 a Milano, fa bella mostra di sé e del tratto caratteristico degli artisti romani Solo e Diamond, che hanno perfettamente interpretato il desiderio di Czech Tourism Italia di fissare sulla parete i colori e le seduzioni della terra ceca.

Ad ammiccare ai milanesi, a tinte vivacissime, è una Praga up-to-date, giovane, inventiva, urban, alternativa, incontenibile e sempre diversa, che meritava un titolo altrettanto creativo e geniale. Lo speciale concorso “Milano ha un nuovo murale, dagli un nome”, indetto da Czech Tourism per l’occasione ha prodotto l’intitolazione “Milano veste Praga” creata da Monica Frigento.

www.czechtourism.com

Galizia 2021-2022: festeggiamenti alla fine del Cammino di Santiago

La Galizia ha organizzato Xacobeo 2021-22. Infatti, poiché nel 2021 era impossibile viaggiare e organizzare eventi di massa, l’Anno Santo è stato esteso al 2022.

Quindi arrivare alla fine del Cammino di Santiago in Galizia ha una doppia ricompensa. Oltre alla soddisfazione di portare a termine il primo Itinerario Culturale Europeo e condividere quest’esperienza unica con persone provenienti da tutto il mondo, offre anche l’opportunità di partecipare al Xacobeo 2021-22, un programma pienissimo di attività culturali e di svago per tutti i gusti.

Sin dal Medioevo i pellegrini sono giunti in Galizia da tutta Europa, attratti dalla sfida di terminare il Cammino di Santiago e di raggiungere la fine del mondo conosciuto, che fino al Rinascimento era considerato Finisterre, situato sulla costa galiziana e uno dei punti più occidentali del continente.

Il Cammino di Santiago conserva ancora quello splendore culturale e cosmopolita che si è accumulato nel corso dei secoli; infatti, la via di pellegrinaggio medievale che ha posto le basi dell’Europa moderna continua ad attirare migliaia di persone ogni anno.

Xacobeo 2021-22 offre un programma di eventi per tutti i gusti: eventi culturali, mostre, incontri con intellettuali, concerti e un’infinità di attività organizzate per tutto l’anno in paesi e città della Galizia.

Senza dimenticare che, oltre il Cammino di Santiago, la Galizia ha tanto altro: coste di una bellezza impressionante e variegata, le scogliere più alte d’Europa che contrastano con le tranquille acque delle sue lagune di marea, il Parco Nazionale Marittimo e Terrestre Islas Atlánticas de Galicia, il parco naturale delle Dune di Corrubedo.

Con una storia che risale a oltre 2.000 anni fa, la Galizia compare quattro volte nella Lista del Patrimonio Mondiale: la città di Santiago de Compostela, il Cammino di Santiago, le mura romane di Lugo - il miglior esempio conservato di quest’architettura al mondo -, e la Torre di Ercole (Torre de Hércules in spagnolo), il faro in funzione più antico del mondo, nella città di La Coruña.

www.spain.info

Luci e colori in Polonia

La Polonia è uno dei Paesi europei in cui le tradizioni natalizie sono particolarmente sentite e vissute intensamente. I centri storici e i luoghi iconici di molte città polacche sono pronti ad accogliere ed emozionare grandi e piccini.

Varsavia durante l’inverno si trasforma in una delle città più accoglienti del Paese stupendo chiunque passeggi per il centro storico con fiabesche installazioni. Altrettanto affascinante e magico è il Giardino Reale delle Luci, fino a febbraio 2022, una mostra temporanea en plein air allestita nei giardini del Palazzo di Wilanów che, al calar del buio, si illumina con migliaia di luci disposte in modo da creare fantasiose forme e sculture luminose.

Concedetevi una passeggiata romantica nel centro storico o in uno dei parchi illuminati, magari coperti di uno strato di neve fresca scintillante. Scaldatevi con un sorso di vin brûlé, in un locale a luci soffuse, davanti a una tazza di tè oppure in un ristorantino, assaggiando uno dei piatti forti della stagione, con le regine delle tavole polacche, le zuppe, in primis. E non fatevi mancare il dolce-simbolo della città di Varsavia, la wuzetka!

A Cracovia, invece, la magnifica Piazza del Mercato, la piazza medievale più grande d’Europa, insieme al rinascimentale Mercato dei Tessuti (Sukiennice) alle spalle, regala un’atmosfera unica ed è tra le più visitate in Polonia.

Tra i numerosi eventi e concerti, non si può perdere il concorso dei presepi cracoviani (dal 2018 Patrimonio UNESCO) che vengono costruiti artigianalmente utilizzando legno e carta stagnola e sono caratterizzati dalle miniature dei monumenti storici della città di Cracovia e dei personaggi di Betlemme.

A Danzica, fino al 24 dicembre, colorate giostre, allegri cortei, cibi aromatici e romantici angoletti con il vischio.

E infine a Breslavia da non perdere il Festival Internazionale della Scultura in Ghiaccio, dal 10 al 12 dicembre, uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, quando la Piazza del Mercato diventa palcoscenico della sfida degli scultori di ghiaccio più bravi, provenienti da diversi Paesi nel mondo.

www.polonia.travel/it

Alla scoperta delle Isole Baleari: una biodiversità unica tra parchi, spiagge e riserve naturali

Formata da quattro isole - Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera - collocate nel cuore del Mediterraneo, l’arcipelago delle Isole Baleari è un paradiso di bellezza indescrivibile con parchi, coste bagnate da acqua cristallina e un panorama inimitabile. Attraverso iniziative come il Decreto per la conservazione della Posidonia Oceanica, l’Agenzia per la Strategia del Turismo delle Isole Baleari (AETIB) punta a tutelare la biodiversità unica dell’arcipelago.

Il patrimonio naturale delle Isole Baleari è un esempio di coesistenza tra essere umano e natura, una meravigliosa opera d’arte naturale scolpita in un ambiente paesaggistico che si fonde con le tradizioni e le culture delle popolazioni locali. Spazi idilliaci come la Sierra de Tramontana, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, l'Albufera de es Grau a Minorca o la Posidonia nelle Pitïusas sono un esempio delle meraviglie naturali e paesaggistiche di cui si può godere nelle Isole Baleari.

Nel 2011 l’UNESCO ha proclamato la splendida Sierra de Tramontana di Maiorca “Patrimonio dell’Umanità”. Si tratta di un’impressionante massiccio di oltre 90km, che forma la spina dorsale dell’isola da Nord a Sud. Lungo la Sierra si trovano due laghi - il Gord Blau ed il Cuber - e le splendide vette di Puig Major, Teix, Massenella e Tomir. Il paesaggio rurale è dominato da antichi terrazzamenti in pietra ed imponenti pareti rocciose, dove ulivi centenari, piegati dal vento, la fanno da padrone. Lungo la Sierra sono molti i luoghi che vale la pena visitare: piccoli paesi, villaggi e cittadine, che nascondono l’essenza della cultura e della storia di Maiorca. La Sierra è testimone dell’incontro tra la cultura Islamica e quella Occidentale: gli antichi sistemi di irrigazione infatti, che fanno delle terrazze della Sierra un panorama davvero unico, sono quelli portati dalla dominazione araba.

Ma il vero segreto del variegato ecosistema nelle Isole Baleari risiede in una pianta marina: la Posidonia Oceanica. Questa pianta non è un’alga, ma ha fusto, radici e fiore ed è la protagonista principale dei fondali marini delle coste di Formentera, potendola incontrare fino a 30 o 40 metri di profondità. La sua forma ed estensione tingono di verde grandi zone della costa e favoriscono una ricca vita marina, sia vegetale che animale.

www.illesbalears.travel

Franca Dell’Arciprete

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