La mostra può essere visitata fino al 2 gennaio 2022 all’interno dello Spazio Ex Cisterne

Milano, Fabbrica del Vapore: Manga Heroes. Da Tezuka ai Pokémon

  Cultura e Spettacoli  

Il percorso espositivo della mostra, Manga Heroes. Da Tezuka ai Pokémon, realizzata a cura di Jacopo C. Buranelli e con la consulenza scientifica di Fabrizio Modina, è dedicato all’arte dei Manga, alla sua evoluzione e ai suoi eroi.

Fabrizio Modina, in particolare, ha studiato la selezione delle opere, molte delle quali vengono esposte per la prima volta al pubblico.

J-POP Manga, l'etichetta dedicata al manga di Edizioni BD, Visiona, la società che da oltre 20 anni organizza il Comicon di Napoli (prossima edizione 22 - 25 aprile 2022) e altre grandi manifestazioni ed il Comune di Milano hanno unito le loro forze per realizzare un viaggio esperienziale, visivo e sensoriale nel mondo nipponico, presentando Manga Heroes, robot, mostri, lottatori mitologici, donne guerriere, eroi ed eroine di un fenomeno che un tempo era solo “cartone animato giapponese” e che rappresentava gran parte del nostro immaginario collettivo legato al mondo del Sol Levante, ma che oggi, finalmente, vanta un seguito enorme, non solo in Italia, ma in tutta Europa.

Manga Heroes presenta, in anteprima esclusiva europea, anche toys e statue non ancora disponibili sul mercato, prototipi di oggetti che faranno sognare i collezionisti.

I visitatori possono ammirare 315 personaggi attraverso oggetti di scena e materiale originale, senza contare i pezzi rari e introvabili. Quasi duemila oggetti in versione 3D accompagnati da circa trecento tavole manga, tra originali, riproduzioni e prestigiose animation cel. Protagonisti sono sia i personaggi più famosi di questo universo pop, sia i disegnatori e i creatori di queste iconiche figure, raccontati al pubblico secondo una narrativa di trasformazioni che ha come incipit l’uomo che diventa eroe, passando per il mezzo stesso (dal fumetto all’animazione) e le variazioni sul tema del soggetto raccontato (la storia nella storia, la questione di genere). Per rendere tutto questo possibile, la mostra presenta anche diverse installazioni create ad hoc, in un percorso espositivo che alterna rigoroso trattamento museale a divertissements scenografici dedicati ai fan di Instagram che possono ritrarsi simulando le avventure di Yattaman, Tokyo Ghoul e molti altri.

Il percorso racconta gli eroi in maniera trasversale: sono citate sia le grandi icone del passato, come L’Uomo Tigre, Gundam o Goldrake, sia quelle più recenti, come Sword Art Online, Dragon Ball, e i Pokémon.

Ogni ambiente è diviso per colori e per tematiche in modo da dare la sensazione di vivere in un vero e proprio “ecosistema giapponese”, pur mantenendo una connessione forte con ciò che è stato pubblicato e trasmesso in Italia fino a oggi.

Oltre ai Manga e gli Anime (termine specifico che indica il cartone animato giapponese), si tratta, per la prima volta in una mostra italiana, anche il filone dei Tokusatsu, i mirabolanti film e telefilm con attori ed effetti speciali naif, rappresentati nel mondo da Godzilla, Ultraman e i Power Rangers.

Il curatore Jacopo C. Buranelli ha sottolineato: Ho voluto ricreare quel mondo al contempo caotico e perfettamente ordinato che si può vivere durante un viaggio in Giappone, soprattutto se si viaggia per conoscere e scoprire i Manga, gli Anime e i loro eroi. Ho immaginato Manga Heroes come un quartiere di Tokyo, dove tutti gli eroi più famosi si ritrovano per esprimersi nella loro forma migliore, al di fuori del tempo. Abbiamo lavorato sodo per mettere insieme tutti i pezzi e abbiamo raggiunto una meta ambiziosa. Mai era stata fatta una mostra che coinvolgesse così tanti personaggi diversi in un unico percorso.

il tema della “trasformazione” sia totale arrivando a creare uno spazio di Manga Heroes dedicato al cosplay, a quella forma di personificazione dell’eroe che trasforma il lettore o lo spettatore nel suo personaggio preferito.

Per rendere l’esperienza ancora più profonda, il curatore della mostra ha anche pensato ad una otaku room, una stanza, ricostruita in loco, piena di riferimenti manga, come se appartenesse ad un ipotetico appassionato del tema.

Oltre ad offrire la possibilità di organizzare laboratori per le scuole, i tre mesi di Manga Heroes si inseriscono perfettamente nel clima autunnale dove l’attenzione è tradizionalmente dedicata al fumetto e quest’anno, con una serie di eventi legati in tutta Italia (a cominciare da Lucca Comics).

Sarà possibile fare rete tra gli appassionati e sviluppare iniziative con un pubblico più ampio e di tutte le età.

Anche il legame con Milano, città fucina del fumetto e da sempre legata alla comunità giapponese, sarà messo in evidenza. In primis, con un focus sul fenomeno della moda e delle sfilate che da ormai qualche anno si ispira anche alla sfera dell’immaginario dei Manga. Milano è, inoltre, la città natale della fotografa Barbara Barberis, che espone all’interno di Manga Heroes il suo progetto fotografico MECHA dedicato agli eroi di Metallo.

Manga Heroes non nasce da sola; oltre ai collezionisti, fondamentali per la costruzione di questo importante nuovo orizzonte per l’arte, la mostra può vantare, infatti, l’appoggio di enti e sponsor strategici come il Consolato del Giappone a Milano, la Camera del Commercio giapponese in Italia, il marchio Bandai e Banpresto, il marchio Jungle di modellismo e l’Accademia Nemo di Firenze ricca di pezzi incredibili e introvabili.

Info, orari della mostra: www.mangaheroes.it.

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