Già avviati i lavori per la 54esima edizione, che si terrà dal 10 al 13 aprile 2022 nel suo consueto format

Vinitaly Special Edition 2021: un concentrato di eccellenze del mercato vitivinicolo italiano

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La “Special Edition” di Vinitaly, quella che ha segnato il ritorno in presenza di oltre 12.000 operatori professionali, ha da poco chiuso i battenti e i motori sono già avviati per la 54esima edizione, che si terrà dal 10 al 13 aprile 2022 nel suo consueto format.

Questa che si è svolta dal 17 al 19 ottobre ha fatto registrare risultati superiori alle aspettative, come dichiarato dal presidente di VeronaFiere, Maurizio Danese, con un elevato tasso di contatti e vendite oltre ad un indice di soddisfazione unanime.

Sì perché la dimensione contenuta della manifestazione ha favorito l’immediatezza del contatto tra aziende, consorzi, associazioni agricole e di filiera e operatori presenti.

Dando uno sguardo ai numeri - 3 giorni di fiera, 400 aziende espositrici, un totale di 2500 buyer (+22%) e 60 nazioni rappresentate - ci si rende subito conto che l’edizione appena archiviata della grande kermesse vitivinicola si inserisce in uno scenario di grande accelerazione dell’export made in Italy su tutti i mercati target e di crescita anche su quello nazionale grazie a collaborazioni attivate con Fipe e Vinarius.

Per quanto riguarda la mappa dei Paesi presenti a Vinitaly Special Edition, Europa (con i Paesi del Nord, Germania e Franca in testa), Russia, Stati Uniti e Canada guidano la domanda di vino italiano in fiera, seguiti da Est Europa (Romania, Ucraina, Polonia, Bielorussia, Bulgaria e Repubblica Ceca), Regno Unito e Cina, che ha fatto il suo ritorno proprio a Verona.

Tra le aree di interesse di operatori e buyer, quelle dedicata al biologico e agli organic wine hanno fatto registrare un’impennata dell’affluenza, mentre sul fronte delle nuove tendenze, il calendario di masterclass della Mixology, con laboratori per la creazione di nuovi cocktail a base di vini, liquori e distillati, ha registrato il tutto esaurito.

Visitare il Vinitaly rappresenta sempre una grande occasione per provare quanto di meglio offerto nel panorama enoico italiano e, tra le oltre 50 degustazioni in programma, abbiamo scelto “Taste and discover Oltrepo’ Pavese” che ha avuto luogo lunedì 18 ottobre presso l’area Collettiva di Regione Lombardia.

La masterclass, organizzata da Ascovilo e Grana Padano all’interno del progetto “Eccellenze europee del gusto. Nati per stare insieme” è stata magistralmente guidata da Marco Sabellico, curatore della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, il quale, in un percorso sensoriale e degustativo, ha presentato la poliedricità e la biodiversità di sei Perle d’Oltrepo: due bollicine (il Millesimato Testarossa La Versa del 2016 e il Metodo Classico Brut Rosé Saignée della Rocca di Conte Vistarino), il Riesling Oliva Ca’ di Frara del 2018, una Bonarda 2020 dell’azienda Torti, il pinot nero Noir della Tenuta Mazzolino (2017) e il Sangue di Giuda Dagradi. Alla fine, l’abbinamento con tre stagionature di Grana Padano, ha esaltato ancor di più l’eccellenza dei prodotti dell’Oltrepo’.

Rosella Trombetta

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