Promuovere cultura e tradizioni attraverso il turismo

L’Ufficio del Turismo delle Vergini USA sostiene la partecipazione di Roy Lawaetz alla Biennale d’Arte Internazionale di Firenze

  In viaggio tra gusto e cultura  

La promozione dell’arcipelago delle Isole Vergini Americane in Italia non si limita solo ed unicamente al versante turistico tout-court ed all’esaltazione dei servizi disponibili al turista a St.Croix, St.John e St.Thomas.

Una delle prerogative dell’ente del turismo delle Vergini Americane – infatti - è sostenere quanto più possibile la cultura e le tradizioni attraverso il turismo.

Il Territorio statunitense delle Isole Vergini Americane ha già iniziato a rivalutare quest’aspetto forte della cultura e delle tradizioni, rinforzando la sinergia tra pubblico, privato e settori non-profit ed espandendo il mercato e le opportunità per artisti, istituzioni culturali e delle tradizioni. Nel 1700 e nel 1800 St.Croix fu il centro delle attività economiche grazie alla tratta degli schiavi della Colonia Danese. La vita, il folklore e l’emancipazione degli schiavi narrano una storia che oggi i viaggiatori trovano interessante.

La sfida per il Governo delle Isole Vergini Americane è sviluppare ulteriormente un prodotto turistico culturale che tenda a sostenere la compattezza sociale, enfatizzare le tradizioni isolane e la storia, anche quali fonti significative d’introiti, quindi affacciarsi ad una generazione di turisti che si rivolgono ai valori culturali e naturali dell’arcipelago delle Isole Vergini Americane.

Proprio la direzione del turismo capitanata dalla Commissioner Beverly Nicholson Doty, ha dato totale supporto alla partecipazione dell’artista Roy Lawaetz di St.Croix, alla Biennale d’Arte Internazionale di Firenze, dal 1° al 9 Dicembre 2007.

Questo comportamento molto progressivo sia da parte del Governatore sia da parte della Direttrice del Turismo relativamente alla posizione del turismo rispetto alle realtà culturali dell’arcipelago é molto importante e stimolante” – afferma Olga Mazzoni, titolare dell’Ufficio di Rappresentanza in Italia per le Vergini USA. “E’ certamente raro avere il privilegio della presenza di un artista dalle nostre isole così carismatico come Roy Lawaetz e che possa esprimere -  attraverso la sua arte esposta in Italia –la cultura dell’arcipelago. I passi che stiamo intraprendendo da un po’ di tempo, tendono a sottolineare il contesto storico, culturale, artistico (nelle diverse espressioni dell’arte: musica, pittura, gioielleria, artigianato etc.) e sociale, peculiare delle nostre isole, al turista italiano che decida di intraprendere un viaggio. E’ certamente più difficile promuovere la cultura rispetto alla natura ed alle spiagge, ma - ad esempio- il nostro BLOG da un anno oramai è una finestra aperta sugli ampi orizzonti dei nostri Caraibi Americani ! Non possiamo voltare le spalle al patrimonio storico delle Vergini Americane che scorre evidente dalle civiltà precolombiane, attraversa sette dominazioni coloniali europee, per giungere in epoca moderna all’affermazione di una cultura americana che ha radici africane. Ritengo che non sia più unicamente sufficiente vantarsi di servizi turistici d’eccellenza o di un regime tax free che consente uno shopping straordinariamente conveniente: c’è la necessità anche d’altre e nuove formule di turismo.Siamo molto orgogliosi quindi di poter promuovere il concetto di Turismo Sostenibile nelle sue molteplici accezioni. La partecipazione di Roy Lawaetz alla Biennale Internazionale  d’Arte di Firenze è un’opportunità preziosa per il mercato italiano, per altro secondo in Europa per arrivi alle United States Virgin Islands. Per l’occasione stiamo organizzando une evento speciale a Firenze, indirizzato al settore agenzie di viaggi della regione Toscana, alla stampa ed ai partner  culturali, nonché a tutti coloro i quali capiscono che apprezzare una meta di vacanza significa comprenderne usi, tradizioni, storia ed origini”.

Roy Lawaetz nasce a Frederiksted, St.Croix e la sua carriera d’artista lo conduce verso l’arte geometrica astratta. Ma ciò che più è singolare ed unico nell’arte pittorica di Roy Lawaetz è proprio la fonte primaria d’ispirazione: il background culturale della cultura Pre Colombiana della sua isola, St.Croix, rappresentata dalla civiltà Taino. Le opere di Lawaetz esposte alla Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea, il prossimo Dicembre, a Firenze offrono allo spettatore l’opportunità di vedere una nuova forma artistica, basata su un’estetica che ha radici profonde ed è influenzata in maniera eclettica dalla storia e dalla cultura delle civiltà nativa degli indiani Taino, presenti prima dell’arrivo di Cristoforo Colombo. Il repertorio delle opere di Roy Lawaetz esposte a Firenze è un’integrazione d’impulsi storici in una forma artistica triangolare, una vera sinfonia di forme che esprimono ricchezza e bellezza della natura, l’esotismo dei Caraibi, ma soprattutto l’arte come “Cultural Re-affirmation”.

INFO: Ufficio del Turismo Isole Vergini Americane, c/o Thema Nuovi Mondi Srl – www.isoleverginiusa.itwww.isoleverginiusa.com - e-mail: usvi@themasrl.it

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