Il primo paesaggio roccioso giapponese

San Genesio: WABISABICULTURE inaugurato Karesansui

  In viaggio tra gusto e cultura  

Il 23 giugno 2020 a San Ginesio, uno dei borghi più belli d’Italia, ricco di storia e tradizioni. il Centro di Arte Zen e Cultura Giapponese, WABISABICULTURE ha inaugurato il Karesansui, il primo paesaggio roccioso giapponese, un unicum anche a livello europeo.

Il processo creativo nella realizzazione del primo Karesansui esoterico in Italia è iniziato 20 anni fa.

Il Karesansui di San Genesio contiene anche la rappresentazione simbolica del Cosmo di Kalachakra (Ruota del Tempo), complesso sistema meditativo del Buddhismo Vajrayana che rappresenta il Monte Meru con Kalagni, Luna, Sole, Rahu quale asse centrale dell’Universo e i quattro continenti: Videha a Est, Jambudvipa a Sud, Godanya a Ovest e Kuru a Nord e il Mandala di Kalachakra [giapponese: Jirinkongou Uchuj).

Jirinkongou Uchuj nasce da un lungo percorso di studio del Vajrayana e della cultura Giapponese, del Sakuteiki lo storico manuale esoterico dei giardini rocciosi, e da una attenta e approfondita osservazione degli storici giardini Zen come il Daitoku-ji di Kyoto, luogo prediletto dal Grande Maestro della Cerimonia del Tè Sen no Rikyu.

La storia dei Karesansui Giapponesi narra di varie evoluzioni nella struttura simbolica del “Giardino roccioso nel Recinto”, anticamente erano i monaci esoterici i progettisti delle complesse simbologie insite nella disposizione delle Pietre.

Il “Mandala emergente” Jirinkongou Uchu presenta profonde connotazioni filosofiche, cosmologiche e spirituali esoteriche ed è stato consacrato secondo i riti del Vajrayana predisponendo la terra ad accogliere il “manto” di ghiaia, l’elemento spazio o oceano cosmico che è rappresentato dalla graniglia di granito bianco di Montorfano con puntini neri simbolo dello Yin e Yang. Gli imponenti monoliti, che emergono dal cosmo, sono in preziosa pietra Serpentino della dorsale Alpina dalle sfumature grigio-verde e dalle proprietà olistiche di armonia e pacificazione. Tutti gli elementi sono stati selezionati accuratamente per la composizione del giardino “Mandala” roccioso dedicato alla meditazione e alla contemplazione del Jirinkongou Uchu che completa, dopo venti anni, il progetto Wabisabiculture.

Wabisabiculture, concepito seguendo la filosofia estetica e armonica del Wabi-Sabi, lo sottolineiamo, ha combinato la bio architettura rurale Italiana Marchigiana in pietra e mattoni con quella Giapponese lignea con ampie travature e materiali naturali come i tatami di Kyoto. Wabisabiculture, che è stato inaugurato nel 2010 dopo circa dieci anni di restauro conservativo per creare una struttura a impatto zero e rispettosa dell’ambiente, oggi attira e ospita circa 1200 visitatori all’anno, tra cui molti architetti, designer, artisti, musicisti, poeti, filosofi e giornalisti nonché amanti del Giappone tradizionale e delle Arti Meditative, favorendo e promuovendo, così, la Cultura e il Turismo Giapponese con un ponte ideale Italia-Giappone, Il Centro è stato recensito da importanti network Giapponesi come TokyoTv e Asahi Tv che hanno inviato le loro troupe direttamente a Wabisabiculture.

Il progetto, che, come già detto, conclude un percorso iniziato 20 anni fa, rappresenta, dunque, un importante arricchimento nell’esperienza del Centro di Arte Zen e Cultura Giapponese.

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