Sono ripartiti tutti i servizi dei centri termali e del Villaggio, con nuove e importanti proposte di cura, anche per i postumi da Covid19 e nuove cure termali in convenzione SSN

Le Terme di Bologna: salute e benessere in zona bianca

  Salute  

Dopo il passaggio dell’Emilia-Romagna a zona bianca, anche i cinque centri termali del circuito Mare Termale Bolognese e il Villaggio della Salute Più hanno riavviato tutti i loro servizi.

In zona rossa sono state aperte come presidio medico e servizio di cura e riabilitazione ed ora le Terme di Bologna sono ripartite anche con tutti i corsi di fitness termale in piscina e il wellness termale, in una vasta offerta di servizi che comprende anche cure post Covid19, cure nella natura e nuove cure termali in convenzione SSN.

In rapporto alla pandemia, oggi, ci troviamo di fronte a tre categorie di persone: coloro che fortunatamente non sono stati colpiti da Covid19, coloro che, invece, sono state infettate e sono guarite, ma registrano disturbi di tipo neurovegetativo, non preventivabili e che compaiono a sorpresa (stanchezza forte e continuativa, respirazione corta e affannosa, tendenza alla malinconia e depressione, inappetenza, assenza di olfatto), ed infine coloro che non sanno se sono stati colpiti dal virus o no, e accusano affezioni come mal di testa, tosse, sbalzi di umore, disturbi gastroenterici, che non hanno mai sperimentato prima in simili termini.

Di fronte a queste esigenze, le Terme di Bologna mettono in campo due importanti gruppi di proposte: uno all’interno dei 5 centri termali con le loro 12 piscine ed uno legato alla natura, nelle sue tre manifestazioni che è possibile vivere presso il Villaggio della Salute Più.

L’offerta di cure termali è rivolta, innanzitutto, alle persone che continuano a soffrire di postumi da Covid19. Attraverso le cure di balneokinesiterapia e idrokinesiterapia (con sedute di training mirato in acqua termale) vengono infatti potenziati i sistemi dell’apparato respiratorio, cardiocircolatorio, muscolo-scheletrico e neurale, messi alla prova dal decorso della malattia.

Con la zona bianca sono inoltre ricominciate tutte le attività di fitness e wellness termale, con oltre 25 corsi di gruppo: uno strumento efficace per tutta quella parte di popolazione rimasta inattiva a causa di mesi di stasi forzata, e che potrà quindi porsi obiettivi di remise-en-forme, rinforzo muscolare, dimagrimento, rilassamento, antistress.

In continuità con le cure termali, il Gruppo Monti Salute Più propone con forza e convinzione anche la riscoperta della natura come ambiente terapeutico.

Se infatti la pandemia ha mostrato tutti i limiti dello sfruttamento ambientale, è proprio partendo dalla natura - quella del corpo umano e dell’ambiente che ci circonda - che si può iniziare un percorso per potenziare la salute ed allontanare ogni forma di malattia.

Questo è particolarmente vero al Villaggio della Salute Più, in cui il valore curativo e rafforzativo della salute avviene grazie a tre “teofanie” (manifestazioni) della natura nella loro biodiversità, in un territorio riconosciuto SIC dalla Comunità Europea: Natura World, un progetto territoriale con 55 percorsi ecologici per un’estensione di 302 Km, da vivere a piedi o in bike; 10 location ecoterapiche, luoghi magici nel Villaggio o nei sui dintorni, per curarsi nella natura e con la natura sotto la guida di un coach esperto; Acquapark della Salute Più: con le sue 24 piscine, 5 pianori e 6 laghi è una delle più grandi realizzazioni legate al benessere, che vanta il prima di acquapark più verde d’Italia.

Nella permanenza in queste manifestazioni della natura può avvenire la rigenerazione della nostra persona - afferma il Prof. Antonio Monti, direttore scientifico del gruppo - La natura incontaminata rafforza il sistema respiratorio grazie all’aria pura; arricchisce di ossigeno la circolazione sanguigna; in essa il rilassamento neurale prende possesso dalla mente fino al plesso solare, mentre il sistema muscolo-scheletrico si tonifica in sinergia con quello metabolico.

Segnaliamo, infine, che tra i numerosi servizi del gruppo sono appena entrate in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale nuove cure termali: i fanghi termali e le cure per la sordità rinogena alle Terme San Luca, e il percorso flebologico alle Terme Felsinee.

Ogni cittadino potrà, dunque, effettuare un ciclo di cure all'anno a carico del SSN presso gli stabilimenti termali in città: un’importante testimonianza della validità delle cure termali per la soluzione di numerose patologie, come riconosciuto anche dalle autorità sanitarie. Per l’accesso alle terapie occorre la prescrizione del proprio medico di famiglia, con l’indicazione specifica della patologia. Successivamente occorre prenotare il colloquio medico ammissorio gratuito presso la struttura.

Info: Mare Termale Bolognese - Circuito della Salute Più - www.maretermalebolognese.it-

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