Una giornata in una delle sette perle del Parco Nazionale dell’Arcipelago

Giannutri: una escursione tra cultura e natura

  In viaggio tra gusto e cultura  

Se siete in Toscana, non in una città d’arte o sulle colline senesi, ma all’Argentario vi consiglio una escursione a Giannutri.

L’sola di Giannutri è raggiungibile da Porto Santo Stefano, uno dei due comuni dell’Argentario, un tempo era un‘isola, ma oggi è unito al continente da tre sottili strisce di terra. La lingua di terra al centro si allarga. all’improvviso. formando la città di Orbetello, mentre le altre due lingue di terra, i cosiddetti Tomboli di Giannella e di Feniglia, quest’ultima, in particolare, che è Riserva forestale dal 1971, presenta un bellissimo cordone di dune sabbiose sul mare, una pineta profumata che la percorre in lunghezza e casotti di avvistamento per osservare gli uccelli ee il paesaggio.

Come anticipato i centri dell’Argentario sono due: Porto Ercole e Porto Santo Stefano, nati come paesi di pescatori e maestri d’ascia, abili artigiani capaci di costruire legni per la navigazione lungo le rotte più diverse. Ancora oggi numerosi cantieri tramandano questa capacità e producono imbarcazioni per il turismo nautico,

Porto Ercole, il centro più elegante e anche più riservato dell’Argentario, costellato da ville esclusive, nascoste nel verde, ed accerchiato da una barriera di forti che testimoniano l’importanza del luogo per la difesa delle coste. Nel porticciolo di questo antico borgo marinaro ogni giorno arrivano le barche dei pescatori ed i moli profumano di mare. Qui consigliamo, in particolare, di esplorare il borgo vecchio, arrampicandosi per vicoli e scalette, tra vasi di fiori, agavi e ginestre, seguendo il cosiddetto “Percorso Caravaggio”. Sulla piazzetta di Santa Barbara, che si affaccia alta sul porto, si apre il Palazzo del Governatore del 16º secolo.

Il centro più grande, però, è Porto Santo Stefano, dominato dalla Rocca spagnola e disposto a gradoni di case colorate intorno al porto, da cui partono i traghetti per le escursioni nelle sette isole (Elba, Capraia, Giannutri, Giglio, Gorgona, Montecristo, Pianosa) che fanno parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago toscano, Riserva di Biosfera Isole di Toscana MAB Unesco, il più grande parco marino d’Europa (60.000 ettari di mare protetto), l’unico parco di sole isole in Italia. Il simbolo del Parco Nazionale dell’Arcipelago toscano, ci piace sottolinearlo, è un gabbiano dal becco rosso che allude alla speranza di futuro e di protezione per tutte le specie vegetali ed animali in pericolo.

Tra le sette isole, definite “perle di Venere”, frutto di una storia geologica complessa e affascinante, vi consigliamo di visitare Giannutri, la penultima per grandezza (appena 500 metri in larghezza e 5 chilometri in lunghezza), che si trova ad un’ora di traghetto d Porto Santo Stefano Vi consigliamo la compagnia di navigazione Maregiglio.

Sull’isola non ci sono automobili né strade asfaltate, ci si muove solo a piedi. Non ci sono alberghi, ma solo un negozio di generi alimentari ed un bar con toilette pubblica nella piazzetta di Cala Spalmatolo.

Per visitare l’isola, che lo ricordiamo, è meaglio acquistare una escursione dell’Ente parco, così da essere accompagnati da una guida.Nell’isola il trekking con guida porta a scoprire angoli di paradiso profumati e colorati, ricchi di una incredibile varietà di flora mediterranea, come, ad esempio lentischi, rosmarino, menta, lavanda, euforbia. Sullo sfondo dei sentieri si scorge sempre un incredibile mare blu dove dondolano motoscafi e barche a vela. La passeggiata, ideale in primavera e in settembre per evitare la calura estiva, porta al gioiello di Giannutri, vale a dire la Villa Romana del I secolo D.C della famiglia dei Domizi Enobarbi, cui apparteneva anche Nerone, un tempo quartier generale per la sosta dei velieri e per l’otium. Il sito archeologico, lo precisiamo, è stato riaperto nel 2015.

Qui colonne di marmo e capitelli, frammenti di muri, costruiti nella tipica tecnica dell’opus reticulatum romano, cespugli verdi, fiori gialli accolgono il turista avendo come in fondo lo splendore del Tirreno di cui dalla terrazza della villa si gode uno spettacolo indimenticabile.

Nella piazzetta di Cala Spalmatolo è presente un negozio di generi alimentari ed un bar con toilette pubblica che potrete contattare al numero 333 1062207.

Per raggiungere l'isola l'imbarco del traghetto è a Porto Santo Stefano, la traversata dura circa un'ora in condizioni di mare calmo, per informazioni sugli orari contattate la In alternativa potrete raggiungere l'isola di Giannutri con le imbarcazioni (le trovate al porto di Porto Santo Stefano) che effettuano il servizio di taxi boat. Inoltre visto che non è possibile portare l’auto sull’isola (non ci sono strade asfaltate) vi suggeriamo di

Poiché sull’isola di Giannutri non ci sono hotel consigliamo di pernottare nell’Argentario, lasciando l’auto in uno dei parcheggi a lunga sosta con tariffa giornaliera.. Tra gli hotel, che sono a misura del luogo - piccoli tesori, nascosti nel verde, riservati, di grande charme - consigliamo il Boutique Hotel Torre di Cala Piccola e il Mercure Argentario Hotel Filippo II.

Il Boutique Hotel Torre di Cala Piccola, circondato da un vasto parco, è in una offre una posizione spettacolare a picco sul mare: Un’antica torre spagnola con un grande giardino alberato domina il bar all’aperto, la piscina a sfioro ha la vista sul Giglio e Giannutri, il ristorante propone le prelibatezze realizzate dallo chef con freschissimee, la cantina propone un’ampia scelta di vini italiani con una particolare selezione di quelli toscani. Nel piccolo shop si può trovare il meglio dell’artigianato locale: vini, oli, marmellate, pelletteria, prodotti beauty della linea “Prima Spremitura” di Idea Toscana a base di olio extra vergine di oliva “Toscano IGP” biologico. (Info, prenotazioni. www.torredicalapiccola.com)

Il Mercure Argentario Hotel Filippo II è simbolo di un’accoglienza ispirata alla riservatezza e a servizi di altissimo livello. Una piccola baia privata attrezzata permette di godere al meglio del sole e del relax, di perdersi nell’azzurro del mare cristallino o salpare dal pontile alla volta di imperdibili immersioni in collaborazione con i diving locali. L’ampia piscina offre una vista ineguagliabile e la sensazione di dominare l’arcipelago. L’atmosfera della location è calda e accogliente così come i toni e i colori delle 9 suite, raccolte ed eleganti, e dei 24 spaziosi appartamenti che richiamano quelle tipiche delle terre della Toscana e che rendono ancora più piacevole il soggiorno in questo luogo. Nell’elegante ristorante “La Terrazza” con uno spettacolare affaccio sul mare, si si può calare in una autentica esperienza di gusto all’insegna della tradizionale cucina toscana, in particolare quella marinara. (Info, prenotazioni: www.hotelfilipposecondo.it).

Info: www.islepark.it - www.isoleditoscanamabunesco.it

Giovanni Scotti

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