Sarà la nuova fortezza culturale e condivisa di Roma

Roma: Fortezza Est

  Cultura e Spettacoli  

A Roma, nel Quartiere Torpignattara, in Via Francesco Laparelli 62, sabato 13 marzo, dopo anni di disuso e la riqualificazione del luogo, è stata inaugurata la Fortezza Est, che sarà una fortezza culturale fluida ed aperta al territorio: sarà un teatro, una libreria, una biblioteca, un laboratorio.

Fortezza Est, lo ricordiamo, è stata la prima stireria e lavanderia del quartiere, poi è diventata bisca, palestra, chiesa evangelica.

Nata dalla progettazione culturale di Eleonora Turco e Alessandro Di Somma, già co-fondatori e co-direttori artistici del Teatro Studio Uno di Roma e de LaRocca Fortezza Culturale, Fortezza Est è uno spazio di 400 mq che viene restituito al territorio. Qui si trasferirà la Biblioteca Condivisa di Quartiere, la prima di Roma, lanciata lo scorso anno dagli stessi Eleonora e Alessandro: in un luogo ricco di stanze, pronte ad accogliere un rinnovato e più ampio respiro artistico e performativo, laboratoriale e creativo.

Nel corso della giornata è stato anche possibile contribuire alla Biblioteca Condivisa di Quartiere, punto di incontro e simbolo dell’intero progetto: è stato possibile condividere le proprie esperienze letterarie, le proprie letture, donando libri e volumi e prendendone in prestito.

Eccellenza nell’imprenditoria culturale romana e non solo, Eleonora Turco e Alessandro Di Somma non sono nuovi a queste operazioni di recupero di spazi e riqualificazione attraverso la cultura.

Con il Teatro Studio Uno, ad esempio, hanno portato il teatro e l’arte in una delle periferie più complesse di Roma con 400 spettacoli, 50 residenze, 10 produzioni: 10 anni di sperimentazioni, contemporaneità e nuove drammaturgie, che, con una direzione artistica "partita dal basso", è riuscita a coinvolgere l'intero quartiere, chiamando nomi poi "eletti" nel teatro istituzionale e pluripremiati.

La pandemia li ha portati a rimettersi in discussione ed intraprendere un nuovo cammino, dimostrando la forza di un’imprenditoria creativa che ha lavorato sul rilancio di se stessa, guardando al territorio.

Dopo anni di progettazione culturale sul territorio - hanno dichiarato - lo stop forzato della pandemia ci ha costretto a pensare alla nostra città e al futuro prossimo di rinascita. Da qui, abbiamo deciso di raccogliere la sfida di guardare oltre, gettare il cuore oltre l’ostacolo e riprogettare. È nata così l’esigenza di dare vita a una Fortezza Est.

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