La Startup spedisce ogni mese a casa degli appassionati una Wine Box con tre vini selezionati, prodotti da artigiani del vino del panorama Made in Italy.

Winey: la Wine Box che permette di scoprire ogni mese grandi vini di artigiani della vigna.

  Food and beverage  

Winey, startup innovativa legata al mondo del vino, è un servizio di subscription box online che consente all’appassionato di ricevere a casa, ogni mese, una Wine Box composta da tre bottiglie di vino a sorpresa prodotte da vignaioli autentici, espressione dell’eccellenza vitivinicola italiana nascosta.

Winey accompagna l’utente in una esperienza che non inizia e finisce con l’acquisto, come nel caso degli e-commerce classici, ma si estende attraverso la degustazione grazie ad una Smart Guide interattiva che racconta la storia delle cantine, le caratteristiche dei vini e i consigli dei produttori per degustarli al meglio, avendo come comune denominatore il territorio di provenienza.

Winey è nata dall’idea di tre professionisti accomunati da una grande passione per il vino e la voglia di mettersi in gioco in un settore ancora troppo ingabbiato in vecchi schemi. Un mondo che, visto da fuori, sembra popolato da poche, grosse etichette blasonate.

La mission di Winey è di valorizzare il made in Italy dando spazio agli artigiani del vino, espressione dell’eccellenza vitivinicola italiana.

L’utente ha a disposizione tre livelli di abbonamento - Basic, Premium e Gold - con prezzo fisso. I piani sono differenziati secondo tre criteri guida, ovvero Qualità, Personalità e Complessità, in base ai quali l’appassionato può fare la sua scelta a seconda di se si tratti di un Wine Lover, un Wine Taster o un Wine Collector. L’utente ha la libertà di cancellare la sottoscrizione in qualsiasi momento.

Il vino è l’unico, vero, autentico made in Italy - Vino e territorio sono legati in maniera indissolubile. Ogni bottiglia parla del suo territorio di appartenenza, delle tecniche di vinificazione tipiche del luogo, tramandati in decenni di tradizione. La selezione dei vini e delle cantine è meticolosa ed è indirizzata verso i piccoli produttori, gli artigiani del vino. Non grandi nomi o etichette blasonate, ma piccole gemme nascoste, vini sinceri e non industriali, vini eroici e non meccanici, ma soprattutto vini spesso introvabili date le caratteristiche.

Winey ha l’ambizione, infatti, di accompagnare l’appassionato in un viaggio sensoriale: ogni Wine Box è una tappa del viaggio, un territorio da raccontare attraverso le storie dei vignaioli e dei loro vini.

La conoscenza del vino passa attraverso l’esperienza di degustazione - Non bisogna essere necessariamente degli esperti sommelier o degli addetti ai lavori per godere di una buona bottiglia. Il modo migliore per imparare ad apprezzare i vini è degustarli con continuità.

Winey aiuta così l’appassionato a costruire la propria cantina e con essa la propria cultura del vino.

La startup accompagna, in questo modo, l’appassionato attraverso il meraviglioso mondo dell’Italia del vino.

Siamo convinti che in Italia è possibile bere vini straordinari senza dover spendere una fortuna. - commenta Valerio Barbato, Co-founder di Winey - Esiste un mondo popolato da migliaia di produttori autentici, che affondano tutti i giorni le mani nella terra per restituirci un’Italia meravigliosa. Per questo ci siamo chiesti: perché la cultura del vino non può essere Pop? Perché non si può diffondere con leggerezza l’amore incredibile che ogni giorno migliaia di produttori infondono in una bottiglia? Vogliamo provare a cambiare le regole del gioco e a regalare un’esperienza per portare a casa degli appassionati le storie, non le etichette.

Il nostro obiettivo è quello di portare a casa degli appassionati dei vini che non troverebbero sugli scaffali dei supermercati o su e-commerce tradizionali. - dichiara Luigi Di Costanzo, altro Co-founder di Winey - Allo stesso tempo, grazie alle nostre partnership dirette con i produttori, prive di intermediari, riusciamo a fornire dei prodotti ad un prezzo complessivamente inferiore rispetto a quello che un acquirente potrebbe pagare rivolgendosi personalmente alle cantine.

Info: www.wineybox.com

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