Stupendi paesaggi, cultura, tradizioni locali, ottimi prodotti e buona cucina

Una nuova Perla Alpina: l’Alpe Cimbra

  In viaggio tra gusto e cultura  

In questa particolare estate, condizionata dall’emergenza da COVID 19, in cui rinunciamo ai viaggi all’estero e cerchiamo nel nostro Paese soluzioni che ci permettano di rilassarci, immergendoci nella natura, suggeriamo, questa volta, un soggiorno nella Alpe Cimbra, che regala emozioni in ogni stagione dell'anno immergendosi in stupendi paesaggi, approfondendo la cultura e le tradizioni locali, senza trascurare le offerta della buona cucina locale.

Nei ristoranti, nelle malghe e nei rifugi si possono assaggiare ottimi formaggi, come, ad esempio, il formaggio Vézzena, polenta, speck profumato, carne salada, funghi, strudel, zelten, miele di montagna, al quale è stato dedicato anche un museo.

L'Alpe Cimbra, che è formata dagli stupendi paesaggi degli altopiani di Folgaria, Lavarone, con il suo lago che è Bandiera Blu, e Lusèrn, lo ricordiamo, è entrata di recente a far parte del raggruppamento delle Perle delle Alpi, risultato di due progetti europei, chiamati Alps Mobility (Mobilità nelle Alpi) e Alps Mobility II - Alpine Pearls (Mobilità nelle Alpi II - Perle delle Alpi).

Dal 2006, alcune località dell’arco alpino, che si trovano in cinque differenti Nazioni (Austria, Francia, Italia, Svizzera, Slovenia), infatti, collaborano insieme per offrire ai turisti la possibilità di arrivare e muoversi senza l'uso dell'automobile, sfruttando mezzi di trasporto pubblici non inquinanti ed altri veicoli ecologici, messi a disposizione in loco, come, ad esempio, bici, mountain bike, e-bike e veicoli elettrici: l’obiettivo, quindi, di questa collaborazione è la mobilità dolce.

Ma torniamo all’Alpe Cimbra, di cui, di seguito, proponiamo alcune pillole imperdibili, anche in un soggiorno breve.

Luserna - Questo paese si colloca sul confine meridionale di un grande altopiano che si snoda nella zona di Lavarone e Passo Vezzena, sopra la Val d’Astico. Il territorio, caratterizzato da terrazzamenti naturali, è toccato dal percorso mountain bike “100 km dei Forti”, dal “Trekking dei Forti” e dall’”Attraversata Cimbra” e 8 percorsi turistici tabellati. Luserna è nota per essere l’ultima isola linguistica cimbra: la comunità di questo paese, infatti, ha saputo conservare, nei secoli, le caratteristiche della lingua cimbra, di origine baiuvara, una antica variante della parlata bavarese portata su questi monti dai coloni che vi si stabilirono nel Medioevo.

La lingua cimbra di Luserna è stata oggetto di diversi interventi legislativi della Provincia di Trento e della Regione del Trentino. A Luserna consigliamo di visitare l’ottimo Centro di Documentazione, una organizzazione non lucrativa di utilità sociale, che non solo ricerca, sviluppa e raccoglie testimonianze storiche, valorizzandole, ma ospita anche mostre permanenti e temporanee, che permettono di conoscere bene il territorio, la storia e le tradizioni cimbre. Di particolare interesse, abbiamo trovato le sezioni dedicate alla fauna dell'Alpe Cimbra e ai forni fusori dell’Età del Bronzo.

Particolarmente suggestiva, poi, la mostra “Alfabeto della Grande Guerra” che permette una suggestiva riflessione sul primo conflitto mondiale, con nomi ed oggetti di alcuni soldati coinvolti, simboli di una tragedia collettiva.

(Info, prenotazioni: Centro di documentazione - via Trento 6, 38040, Luserna (TN) - aperto tutti i giorni fino all'8 novembre 2020, dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00 - info@lusern.it - www.lusern.it).

Folgaria - Folgaria è uno splendido altopiano adagiato ai piedi del Monte Cornetto a m. 1168 con alle spalle il gruppo della Vigolana (m. 2150), sulla sponda destra del Rio Cavallo, torrente che scende per la valle omonima fino a Calliano. Il centro del paese, il più grande dell’Alpe Cimbra è attraversato da un lungo viale pedonale ricco di negozi, bar, pasticcerie, ristoranti, dove si possono comprare le tipicità trentine e gustare le prelibatezze dell'enogastronomia trentina. Questa rinomata località turistica è ottimamente attrezzata sia per la vacanza estiva sia per quella sulla neve: per l’inverno segnaliamo il carosello sciistico dell'Alpe Cimbra, che annovera oltre 100 km di piste per lo sci alpino e oltre 100 km di piste per lo sci nordico, per l’estate, invece, segnaliamo il Golf Club Folgaria, con 18 buche a 1200 m di quota, e la Bike Area, vero paradiso degli sportivi.

Lavarone - La località è dominata dall’alto dall’Hotel Du Lac ed in basso é arricchita dalle acque color smeraldo del lago: un piccolo lago di origine carsica, creatosi dopo il lento invaso di una dolina, con una superficie di 64.000 mq ed una profondità massima di 17 metri. Un ospite famoso di questa località è stato Freud.

Guardia - Nel costruire un percorso per la visita dell’Alpe Cimbra suggeriamo di raggiungere e visitare Guardia, un antico villaggio rurale di origine cimbra, che, secondo la tradizione, trae origine dalla presenza di una postazione di guardia (da cui il nome) a servizio del castello di Beseno. Guardia è conosciuto come il “Paese dipinto” per i dipinti murali, realizzati da numerosi artisti sulle pareti delle case, che portano alla luce tradizioni, usi e costumi tuttora risultato di varie rassegne d'arte murale che la località ha ospitato a partire dal 1988. Un incontro simpatico in questa località può essere con la vedova ed il figlio di Cirillo Grott, pittore, scultore e poeta, nato in questo paese e tra l’altro proprio ideatore della iniziativa Muri Dipinti. Il paese di Guardia è noto anche per la cascata dell'Hofentol, un emozionante salto d'acqua nascosto tra alte pareti di roccia.

Passo Coe - Una escursione particolarmente interessante è quella a Passo Coe, che permette, non solo di ammirare bellissimi paesaggi, ma anche di visitare la Base Tuono ed il Giardino Botanico.

Base Tuono - Nei pressi di passo Coe, a poche centinaia di metri dal confine con il Veneto, si trova questa ex-base missilistica dell'Aeronautica Militare italiana e della NATO, attiva tra il 1966 e il 1978.

La base rappresenta solamente una delle tre sezioni di lancio della vecchia struttura, e ne rappresenta la più alta in quota delle 12 che l'Aeronautica realizzò negli anni '60 nel nord-est. Oggi è una installazione museale della provincia autonoma di Trento.

La base era inserita nel sistema di comando-controllo NATO, era area operativa del 66º Gruppo Intercettori Teleguidati (I.T.) monte Toraro dipendente dal 7º Gruppo I.T. che aveva la sede sull'aeroporto di Vicenza che, a sua volta, era inquadrato nella 1ª Aerobrigata intercettori teleguidati di Padova. In piena guerra fredda, la sua funzione era quella di contrastare eventuali formazioni di bombardieri o missili nemici provenienti dai paesi appartenenti al Patto di Varsavia e dalla Jugoslavia. La base era composta da tre sezioni: l’"area lancio", situata a malga Zonta - passo Coe (1543 m) costituita da tre sezioni di lancio missili Nike-Hercules a testata convenzionale; l’"area controllo" (radar e carri comando), situata sulla sommità del vicino monte Toraro (1897 m), a circa 4 chilometri in linea d'aria (denominata appunto "Tuono" nelle comunicazioni radio in codice); l’"area logistica", situata a Tonezza del Cimone, a circa 17 chilometri di distanza. Nell’area museale, oggi, si possono ammirare i carri di controllo, che svolgevano il compito di comando e controllo di una batteria di Nike-Herkules; i missili MIM-14 Nike Hercules posti su di una rampa in posizione fissa e pronti per un loro lancio; un carro comunicazioni, un’intera sezione di radar, una torre di guardia, un bunker con la strumentazione utile per un eventuale lancio; l'hangar con un missile didattico Nike-Hercules. (Info, prenotazioni: Base Tuono - www.basetuono.it).

Giardino botanico di Passo Coe - Questo giardino botanico, situato, a 1610 m s.l.m. occupa un'ampia radura di 3 ettari alle pendici del monte Maggio: è una straordinaria vetrina per stimolare la conoscenza del ricco patrimonio floristico spontaneo dell'Alpe Cimbra. Le piante crescono in rupi e roccere, prati e pascoli, boschi di conifere, cespuglieti, pozze d'alpeggio e ghiaioni, inserite nel loro habitat naturale di crescita. Vivaci macchie di colore sullo sfondo verde di prati e boschi richiamano l'attenzione del visitatore: le fioriture si alternano da fine primavera all'autunno in un turbinio di colori. Il giardino, però, non è solo botanica: qui si possono ammirare fenomeni di carsismo, come doline e campi carreggiati, ed affioramenti di calcari ricchi di fossili, che rendono l'area interessante anche dal punto di vista geologico.

Dove mangiare a Folgaria: La Segheria - L’ambiente rustico è pieno di storia (dal 1472 al 1969 è stata una segheria, ristrutturata e trasformata in ristorante nel 1989), le mura sono in sasso e le travi in legno. I piatti, che propongono i sapori della regione, sono preparati dal titolare Mauro e serviti dalla moglie Antonietta e dai figli Rudi e Anna. (Info, prenotazione: La Segheria - Via Fabio Filzi, 45, 38064, Folgaria - www.ristoranteallasegheria.it)

Dove mangiare a Forte Dosso delle Somme: da Serrada consigliamo di raggiungere con la seggiovia Forte Dosso delle Somme e, poi, pranzare nella Baita Tonda (mt, 1640). (Info, prenotazione: Baita Tonda - www.rifugiobaitatonda.it).

Dove mangiare a Luserna: Ristorante Lusernarhoff - Piccolo, ma ottimo ristorante con stanze, che conserva tutt’oggi il fascino di un tempo passato senza rinunciare ai comfort, cui siamo abituati: la vista sulla vallata è mozzafiato, il giardino è ampio e fresco. I piatti assicurano un’esperienza indimenticabile sia per la gola sia per l’occhio. (Info, prenotazione: Ristorante Lusernarhof di Dolores Zuccolo - via Tezze 43, 38040, Luserna/Lusérn - www.lusernarhof.it)

Dove mangiare a Passo Coe: l’Osteria Coe, che esisteva già dal lontano 1861, offre un’ottima cucina della tradizione trentina, abbinata alla familiarità e cortesia dei proprietari. (Info, prenotazione: Osteria Coe - Via Caduti Malga Zonta 7, 38064, Folgaria - www.osteriacoe.it).

Dove dormire: Hotel Villa Wilma - L’hotel Villa Wilma, costruito in stile tirolese nel 1970 dalla famiglia Walzolgher, è un ottimo punto di partenza per le escursioni nei vari punti di interesse dell’Alpe Cimbra. L’ospitalità è ottima. (Info, prenotazioni: Hotel Villa Wilma - Via della Pace 12, 38064, Folgaria TN -www.hotelvillawilma.it.)

Info su tutte le località dell’Alpe Cimbra: Azienda per il turismo Folgaria Lavarone Luserna - Via Roma 67, 38064, Folgaria (TN) - www.alpecimbra.it - www.alpine-pearls.com/it.

Giovanni Scotti

  • img1
  • img2
  • img3
  • img4
  • img5
  • img6
  • img7
  • img8
 Versione stampabile




Torna