A Ratisbona, Landshut, Straubing, Passau tante attrazioni tra cultura e gastronomia, storia e tecnologia avanzata

Baviera orientale: un itinerario tra le città

  In viaggio tra gusto e cultura  

Nel centro dell’Europa si distende un mantello verde, un tempo impenetrabile.

È la Foresta Bavarese, parco nazionale dal 1970, che occupa tanta parte della Baviera Orientale e si unisce, aldilà del confine, con la Selva Boema. Profumo di resina degli abeti, richiami sonori del bosco, strisce di muschio verde, il giallo chiaro delle foglie e un’oscurità profonda di aghi di pino.

Questa terra è punteggiata da città romantiche e pittoresche, spesso ricche di capolavori medievali e barocchi, e grandi corsi d’acqua. Il Danubio, secondo corso d’acqua d’Europa per la lunghezza, la attraversa tutta come una grande arteria.

Siamo in Baviera Orientale, che rispetto a Monaco e alla Baviera Occidentale, è molto meno nota ai turisti italiani e quindi proprio da scoprire.

Cominciamo dalla città più importante, Ratisbona o Regensburg, Patrimonio Unesco per il suo centro storico, dal passato bimillenario, di origine romana, città libera dell’Impero nel Medioevo, sede della Dieta Imperiale per quasi due secoli.

Il Duomo da solo vale la visita: quasi in vista del Danubio si alza questo capolavoro in gotico fiorito, costruito in tre secoli, notevole per il portale principale, ornato di statue e rilievi, le vetrate, il coro intagliato, i gruppi scultorei.

Naturalmente Ratisbona non finisce qui, ma merita una lenta visita tra i vicoli, le piazze, i monasteri silenziosi che invitano al raccoglimento, e il famoso Ponte di Pietra sul Danubio, uno spettacolo mozzafiato, per vari secoli considerato una meraviglia della tecnica.

Ma Ratisbona, e qui aggiungiamo un ottimo argomento che spinge alla visita, è famosa anche per le attrazioni gastronomiche.

Come in molte città della Baviera Orientale, sono eccellenti birre e salsicce.

Non tutti sanno infatti che la Baviera orientale è, con 160 birrifici, seconda regione al mondo per densità di birrifici, ha il più antico birrificio di birra bianca del mondo e il più antico birrificio di un monastero nel mondo, più di 1000 tipi di birra diversi, birre premiate a livello internazionale e la più vasta coltivazione di luppolo del mondo.

A Ratisbona Wurstkuchl, aperta da 850 anni. è la più antica taverna di salsiccia arrosto del mondo e il Cafe Prinzess, il primo caffè in Germania, esiste dal 1686.

Ci spostiamo a Straubing, antico centro di mercato, anche questa sul Danubio, dagli imponenti palazzi patrizi e chiese sfarzose. Anche qui una ricca storia si respira nelle piazze centrali, la Theresienplatz e la Ludwigsplatz, nella chiesa romanica di St. Peter, e nella tardogotica St. Jakob o dall’alto della Stadtturm che offre una splendida vista panoramica.

A Straubing non si può perdere il Gaubodenmuseum, che espone un importantissimo tesoro romano (Romerschatz) scoperto nell'autunno 1950, di grande rilevanza storica.

Tra una visita e l’altra, non mancheranno soste golose: per esempio nella pasticceria Krönner, in pieno centro, per assaggiare la torta Agnes Bernauer, il dolce tipico di Straubing, fatto da strati di makronen (dolce realizzato con farina di mandorle, zucchero e albumi), crema imperiale al caffé e mandorle a lamelle.

Un evento gustoso sarà anche in agosto il Gäubodenfest, la più popolare manifestazione bavarese dopo l‘Oktoberfest: sette grandi tendoni e migliaia di posti a sedere per degustare i bretznel e 800.000 litri di birra, che però si possono bere tutto l’anno anche nel ristorante Zumgeiss.

Qui si servono birre dal birrificio Weltenburg e dei carmelitani, e una vasta selezione di birre insolite.

A 30 chilometri da Straubing si trova Deggendorf, considerata la porta d’accesso alla Bayerischer Wald, la foresta bavarese, che offre tante belle escursioni all’aria aperta, anche con piste ciclabili lungo i fiumi Isar e Danubio.

Qui ci attirano sia la fabbrica di Candele Wiedemann, una delle attività artigianali più importanti della regione, sia i canederli legati ad una leggenda, tanto che a loro è dedicato un monumento. Quelli autentici, in grande varietà si degustano nel ristorante “Knodelwerferin”, in pieno centro.

La birra è protagonista a Neumarkt, che si può definire una vera Città della birra: ha 4 birrifici tra cui Neumarkter Lammsbräu, il più grande birrificio biologico del mondo. Birre da abbinare ovviamente a ottime salsicce: qui c’è l’Accademia della salsiccia bianca, che spiega l'arte della produzione delle salsicce e offre anche la possibilità di preparare le proprie salsicce bianche.

Birre superbe anche ad Amberga, che, con una tradizione continuata di oltre 500 anni, ospita 6 birrifici e offre il birrificio esperienziale Schloderer, dove ci si siede proprio accanto al bollitore e si può sperimentare in prima persona come la birra viene prodotta secondo l'antica tradizione della casa.

E il culto della birra si pratica anche in barca, nelle Platten storiche, o chiatte, che in passato hanno trasportato sale e minerali e oggi trasportano turisti, con gustose degustazioni.

A Weiden si può sperimentare un corso di produzione della birra al Bräuwirt.

Ma si può anche contemplare la bellissima porcellana, che da qui parte per tutto il mondo, anche in hotel molto famosi come l'hotel Sacher a Vienna o l'Hotel Burj Al Arab a Dubai.

E passiamo a Landshut, un’antica città ducale distesa sulle rive dell’Isar, ex residenza dei duchi bavaresi, città gotica e rinascimentale con uno dei campanili più alti del mondo.

Un tempo ricchissima per i dazi doganali, come dimostra la rappresentazione storica, “Landshuter Hochzeit”, che ricorda le nozze leggendarie e sfarzose, avvenute nel 1475, tra il figlio del duca Ludwig IX il Ricco, e la principessa Hedwig, figlia di Kasimir IV, re di Polonia: ogni quattro anni (la prossima nel 2021), la rappresentazione porta in scena migliaia di figuranti vestiti con costumi d’epoca.

Anche qui ci si rilassa sorseggiando birra e gustando salsicce e la zuppa di zucca chiamata Kürbissuppe o il Karamellisierter Kaiserschmarrn, Frittata dell’Imperatore, famoso dolce bavarese.

Landshut è famosa anche perché è la sede del più importante stabilimento della BMW a Dingolfing: una città nella città, con i suoi 18000 operai. E’ possibile prenotare una visita sul sito della BMW e visitare l’interessantissimo Museo della Storia Industriale.

Infine ultima tappa a Passau o Passavia, bellissima, in stile barocco, alla confluenza tra Inn e Danubio dove ci faremo tentare dai famosi cioccolatini.

Senza dimenticare lo splendido Glasmuseum, che, con la più grande collezione al mondo di vetri europei, offre una panoramica unica della storia europea del vetro per quattro secoli e mostra una collezione unica di Art Nouveau bavarese in una mostra permanente. Oltre 30.000 bicchieri - di cui oltre 15.000 in mostra - mostrano l'incredibile varietà della produzione di vetro in Baviera, Boemia, Austria e Slesia tra il 1650 e il 1950. Qui, nel cuore dell'Europa centrale, c'erano i principali centri di vetro in Europa.

www.germany.travel/it/

www.bavieraturismo.it

Franca Dell’Arciprete Scotti

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