Il talento di Michelle Williams e di Julianne Moore in un dramma intenso e ricco di colpi di scena

Un ottimo cast per “Dopo il matrimonio”

  Cultura e Spettacoli  

Una giovane donna che si dedica generosamente ai bambini di un orfanotrofio di Calcutta, una grande manager ricchissima che incontra la prima per motivi di lavoro e poi, per una serie di eventi scoprirà di avere con lei un legame ben più importante e drammatico.

A Michelle Williams e Julianne Moore è affidato il compito svolto egregiamente di interpretare questa storia di drammi privati e segreti custoditi gelosamente.

Quando Isabel partecipa alla festa di matrimonio della figlia di Theresa scopre una serie di segreti passati e presenti, destinati a sconvolgere la sua vita e quella di tutti gli altri.

Bart Freundlich riscrive al femminile il dramma portato sullo schermo dalla regista danese Susanne Bier.

Dominante il tema della maternità, della rinuncia, del rimpianto e della necessità di compensare gli affetti perduti.

Dramma familiare ed esistenziale, che si conclude in modo coerente con gesti nobili e generosi.

Interessante l’ambientazione che si sposta dagli uffici high-tech tutti cristalli di New York alle atmosfere degradate degli slums indiani, lanciando un messaggio di aiuto reciproco e di legami da riallacciare.

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