BuonCibo è un viaggio verso un futuro più buono, sano e sostenibile

Knorr: arriva a novembre BuonCibo

  Food and beverage  

Martedì 29 ottobre, a Milano, presso TALENT GARDEN ISOLA è stato presentato BuonCibo, il progetto di Knorr, che partirà a novembre con tante iniziative e novità.

Partendo dalla constatazione che, ad oggi, soltanto 3 ingredienti forniscono il 50% del fabbisogno calorico nel mondo, solo 12 coltivazioni e 5 specie animali rappresentano il 75% di ciò che mangiamo, con questo progetto Knorr vuole contribuire a promuovere nuovi modi di mangiare e cucinare, per un futuro del cibo più sano e sostenibile.

BuonCibo rappresenta la declinazione italiana di un impegno globale del brand che nasce dalla consapevolezza che i veri cambiamenti, per proporre un futuro alimentare migliore per noi e per il nostro pianeta, debbano essere guidati da aziende come Unilever e brand come Knorr, che, arrivando ogni giorno nelle case di milioni di persone, possono impattare concretamente sul futuro. - commenta Barbara Cavicchia, Marketing Director Food&Beverage. BuonCibo - Quindi, per noi BuonCibo non rappresenta un traguardo, ma l’inizio di una nuova era all’insegna della ricchezza del gusto sano e sostenibile, perché il gusto può rendere questo mondo migliore.

BuonCibo si propone, quindi, di fornire soluzioni concrete per poter avere un impatto, all’insegna di una alimentazione più varia, a base più vegetale e fondata su scelte più sostenibili.

Il progetto è realizzato da Knorr in collaborazione con il WWF e con il Dott. Adam Drewnowski, Direttore del centro di Salute e Nutrizione pubblica presso l’Università di Washington, “50 Future Foods” per l’individuazione dei 50 cibi del futuro da integrare nella nostra dieta quotidiana. Si tratta di alimenti alternativi vegetali più o meno noti, ideali per arricchire la nostra alimentazione aumentando l'apporto di sostanze come vitamine e antiossidanti e fornendo fonti di proteine alternative.

I 50 alimenti sono una combinazione tra ingredienti conosciuti, sebbene poco consumati, come semi di sesamo, fiori di zucca e farro e ingredienti meno noti a livello globale come fonio, particolari tipi di alghe e cactus. Ciascuno è stato selezionato in base al suo valore nutrizionale, all'impatto ambientale, al gusto, all'accettabilità ed alla potenziale accessibilità e convenienza.

Una gran parte di questi 50 cibi, che aiuteranno a salvaguardare il pianeta sono facilmente reperibili in Italia come ad esempio, ceci, noci, lenticchie, farro, spinaci, bietole, fagioli, semi di sesamo, fiori di zucca.

Il rapporto di WWF e Knorr suggerisce, inoltre, tre cambiamenti fondamentali per raggiungere l’obiettivo comune di avere una popolazione mondiale e un pianeta più sano: 1. Maggiore varietà e una maggiore quantità di verdure; 2. Altre fonti di proteine a base vegetale; 3. Più varietà nei tipi di cereali e di altre fonti di carboidrati

Il programma italiano BuonCibo è stato studiato per offrire ai consumatori italiani un’idea di alimentazione alternativa, più rispettosa dell’ambiente, più sana e altrettanto stimolante per il gusto.

L’impegno in questa direzione coinvolge anche Unilever Food Solutions, la divisione dedicata al foodservice di Unilever. - afferma Claudia Trazza, Managing Director Grecia & Italia Unilever Food Solutions - In particolare, con Knorr Professional e con le nuove insalate di cereali Smartfood stiamo lavorando a un concetto nuovo di nutrizione e naturalità, anche nel fuori casa. In questo modo rispondiamo a una crescente domanda da parte degli chefs, nostri interlocutori privilegiati, di prodotti facili da gestire in cucina e che siano nello stesso tempo ben bilanciati da un punto di vista nutrizionale. - prosegue Claudia Trazza - Per noi è fondamentale essere sempre vicini al mondo professionale e alle loro esigenze, ragione per cui da quattro anni collaboriamo a stretto contatto con la Federazione Italiana Cuochi tramite eventi formativi gratuiti, partnership, ricettari, tutto sotto la piattaforma Food Art.

Amaranto, quinoa, ceci, farro, grano saraceno sono solo alcuni degli ingredienti che Knorr ha già inserito nelle sue nuove ricette e che oggi sembrano di uso comune, ma sui quali c’è ancora molta confusione e disinformazione.

Da una ricerca realizzata dal Centro di Ricerche Unilever, infatti, emerge che nell’ultimo anno sono state effettuate dai consumatori oltre 500 mila ricerche su falsi miti, idee sbagliate e dubbi su vegetali e frutta. E’ emerso, anche, che gli italiani sono sempre più interessati al tema della sostenibilità alimentare: le ricerche in questo settore risultano essere aumentate dell’8% nell’ultimo anno. Il maggior numero delle ricerche sugli ingredienti avviene durante il loro naturale picco di stagionalità. Gli abitanti del nord Italia e del Lazio, ad esempio, sembrano essere i più curiosi, i picchi di ricerca sugli ingredienti del futuro, infatti, arrivano da loro, con qualche eccezione su alimenti specifici come i pomodori gialli, le bietole, le fave e le noci che, invece, sono ricercati maggiormente al Sud. In linea generale le ricerche degli ingredienti riflettono la loro localizzazione nel territorio.

Tale analisi hanno guidato Knorr a sviluppare le basi per l’implementazione del programma BuonCibo, volto non solo a soddisfare la curiosità nei confronti dei nuovi ingredienti, ma anche a fare cultura.

Serve fare cultura ed educazione alimentare per promuovere scelte sempre più consapevoli rispetto al nostro benessere e a quello dell’ambiente! - afferma Evelina Flachi, Nutrizionista e Specialista in Scienza dell’Alimentazione - Il primo passo può cominciare dalla nostra dieta quotidiana. L’obiettivo non deve essere adottare un approccio privativo, ma integrare in chiave positiva nuovi ingredienti senza nuocere al pianeta. Parliamo di alimenti gustosi e nutrienti che abbiano un ridotto impatto ambientale. Alcuni di questi per ora hanno una diffusione locale e limitata, ma hanno il potenziale per affermarsi anche in altre parti del mondo

Proprio per far sì che gli italiani possano integrare concretamente i cibi del futuro nella loro alimentazione il programma BuonCibo di Knorr ha individuato fra i 50 Future Foods, quelli più vicini alle loro abitudini alimentari.

A novembre Knorr svelerà i “Consigli del BuonCibo”, suggerimenti pratici redatti insieme alla Nutrizionista Partner, Evelina Flachi, con l’obiettivo di fare chiarezza in merito a ciò che è BuonCibo, uno stile alimentare per contribuire al proprio benessere e alla sostenibilità ambientale. Il programma si articola su diversi canali: sui canali social di Knorr, saranno raccontati i Consigli del Buonibo e proposto come poterli mettere in pratica attraverso nuove ricette; sarà illustrato in che modo i 50 ingredienti del futuro contribuiscano, in modo positivo, al nostro benessere e all’ambiente; si offriranno risposte insieme ad Evelina Flachi alle curiosità dei consumatori, su nuovi ingredienti, benefici per la salute, integrazione nella dieta; saranno attivati nuovi canali e-commerce per comunicare il programma in abbinamento ai prodotti Knorr: da novembre aprirà anche il primo store virtuale di Knorr BuonCibo su Amazon, oltre a diverse collaborazioni con altri partner digitali; gli italiani saranno direttamente informati e coinvolti nei migliori punti vendita durante tutto il mese di novembre per veicolare questa filosofia, all’insegna di uno stile alimentare più orientato al benessere, con omaggi e operazioni a premio studiati ad hoc.

Info: www.knorr.it

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