Laureata in Storia dell’arte, insegnate e scrittrice, è un’appassionata di cristalli, pietre dure e semipreziose

Maria Novella Brenelli: Collane Notturne

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Ecco un’idea per le prossime festività: le creazione uniche di Maria Novella Brenelli.

Maria Novella Brenelli, laureata in Storia dell’arte, insegnante in vari licei milanesi e coautrice di guide storico-artistiche su Milano, ha da sempre assecondato anche la sua passione per i cristalli, le pietre dure e semipreziose.

Il risultato di questa sua passione è stata la nascita di “Collane Notturne”: varie creazioni uniche, realizzate con cristalli di rocca e Swarovski, resine fatte a mano, intervallati da pietre dure semipreziose, incatenate a mano con filo di rame in sequenze asimmetriche e discontinue.

A volte Maria Novella Brenelli usa per le sue creazioni anche materiali di riciclo, come, ad esempio, vecchie monete e matite, cucchiaini, giocattoli, pennelli, matite … incatenati sempre a mano con la tecnica a rosario mediante un filo di ottone in sequenze discontinue.

L’effetto è generato dal contrasto delle trasparenze dei quarzi con le loro venature, dei tagli imperfetti e delle sorprendenti rifrazioni, con il cromatismo acceso dei cristalli, le sfumature preziose delle resine, il ritmo delle catene d’ineguale spessore.

Ad ogni confezione acquistata è sempre unito il seguente testo di Claudio Zanini: Si fanno collane per il piacere di maneggiare materiali preziosi e catturarne l’anima di luce, o per adornare il nostro corpo, oppure per conferire forma al nostro desiderio. Tuttavia, uno dei motivi ispiratori più nascosti di queste collane viene dal romanzo “Cristallo di rocca” di Adalbert Stifter, dall’evocazione della pura trasparenza e dalla lucentezza glaciale dei cristalli di rocca. Frammenti di una natura minerale e incontaminata che entrano a far parte del nostro quotidiano donandoci la magia della loro primitiva purezza e ci ricordano il segreto di un itinerario nella memoria dell’infanzia. - prosegue Zanini - Come i sassolini di Pollicino, il percorso dei due bimbi sperduti del romanzo o le pietruzze colorate messe in fila nella corona del rosario; così, in queste collane, pietre, cristalli, resine, perle, quarzi, si dispongono in sequenze discontinue e asimmetriche, in cui l’accostamento di materiali diversi, di differente lucentezza e dimensione, li valorizza reciprocamente. Lo stesso comporle implica il paziente e minuzioso lavoro di infilare un frammento accanto all’altro, un grano dopo l’altro, tempo che richiede tempo, guidati da un felice estro momentaneo, o dal fascino di certe pietre che richiedono un seguito particolare, come una regina il suo corteo di damigelle, o un’invocazione a cui segue una preghiera. - conclude Zanini - Fino a che il sentiero ritrova l’inizio, il cerchio si conclude e l’ultima pietruzza si salda alla prima, in un’opera compiuta, di cui non resta che ammirarne l’originalità e la bellezza.

Ma se guardate la pagina FB di Maria Novella Brenelli trovate anche altre creazioni e collezioni ...

Info: novellabrenelli@gmail.com - http://www.facebook.com/pages/Collane-notturne/386622684729057?ref=hl.

G. S.

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