Lainate, Villa Litta: un docu-film sull’antica dimora e le sue traversie

23/07/2018


Venerdì 20 luglio, nella Sala della musica di Villa Visconti Borromeo Litta, Francesco Vitali, produttore, autore e regista ha presentato il suo docu-film Villa Visconti Borromeo Litta: quattro secoli di storia, un viaggio nel tempo tra delizie, arte e giochi d’acqua, in cui racconta quattro secoli di storia della villa e dei suoi segreti.

Il film documentario, scritto e diretto da Francesco Vitali e liberamente tratto dal volume Milano profana nell’età dei Borromeo di Alessandro Morandotti, è stato presentato anche con gli interventi di Claudia Botta, docente di progettazione per il costume dell’Accademia Brera di Milano, Giorgio Picozzi, in rappresentanza della famiglia Litta, Aldo Croci, presidente dell’Associazione Amici di Villa Litta, il sindaco di Lainate, Alberto Landonio, e Paola Ferrario, curatore del Museo Il Ninfeo di Villa Litta.

Nell'ora e trenta minuti del suo docu-film, Francesco Vitali ripercorre la storia di un patrimonio architettonico unico nel suo genere: una storia straordinaria che è iniziata con Pirro I Visconti Borromeo, sognatore, mecenate e uomo di cultura nella Milano spagnola alla fine del XVI secolo, che ha trasformato un grazioso rudere agricolo di proprietà della famiglia Visconti Borromeo in una villa di delizie, in cui, nei mesi estivi, i nobili signori milanesi si recavano per godere di zampilli e giochi d’acqua del Ninfeo, serre e giardini.

La villa, dagli anni venti del Settecento, ha subito importanti trasformazioni grazie alla famiglia Litta che si avvalse di artisti e scultori come Donato e Francesco Carabelli. Alla fine dell’Ottocento, però, ha avuto inizio il declino della villa e del parco, durato fino al 1970, quando il Comune di Lainate ha acquistato la villa, ridotta ad un rudere, pagandola 2,2 milioni di vecchie lire, riqualificandola.

Quando venne acquistata era ridotta a rudere, il Ninfeo era ricoperto di erbacce e rovi, le sale del palazzo danneggiate - ha commentato Landonio - grazie a mecenati pubblici e privati, all’impegno dei volontari di Amici di Villa Litta, il Comune ha avviato un progetto di riqualificazione e oggi questo docu-film mostra a tutti uno splendore che ancora pochi conoscono.

Il docu-film permette di conoscere le meraviglie che la Villa di Lainate, ideata e costruita tra il 1585 e il 1589 racchiude: il Ninfeo, le serre, i palazzi, le sculture, giochi d’acqua. Nell’abitazione, nel corso del tempo, hanno lavorato artisti come Martino Bassi, Camillo Procaccini, Marcantonio Prestinari, Francesco Brambilla, guidati da Giovan Paolo Lomazzo. Nel docu-film la narrazione è alternata da immagini d'archivio, che permettono di ammirare la villa come è oggi e come era ieri, e da interviste con esperti di arte, storia e costume.

Lo spettatore, grazie alla tecnologia, può anche vedere alcune delle opere d'arte, commissionate ed acquistate per la villa da Pirro I ed oggi ospitate nei maggiori musei del mondo: la scultura di Adone di Marcantonio Prestinari, in origine posizionata nei giardini della Villa e ora al Museo del Louvre; le sculture in bronzo di Venere e Bacco, create per il Ninfeo di Lainate verso la fine del XVI secolo-inizio XVII secolo ed ora appartenenti alle collezioni della National Gallery of Art di Washington; quattro dipinti, venduti allo zar di Russia intorno al 1867 dalla famiglia Litta, tra i quali segnaliamo la Madonna Litta, attribuita a Leonardo da Vinci, e l’Apollo e Marsia del Bronzino.

Un DVD del Docu-Film, già acquistato da SKY ARTE HD per essere trasmesso nella prossima stagione inverno-primavera 2019, è disponibile presso il bookshop di Villa Visconti Borromeo Litta e altri punti vendita. I ricavi della vendita del DVD andranno totalmente destinati al mantenimento della Villa stessa per i restauri e la gestione.

Info, orari di entrata, programma estivo degli eventi, prenotazioni: www.villalittalainate.it