Turismo Lgbt: il 51% sceglie l’Italia

27/06/2017


Allo Straf Hotel di Milano, si è svolto un convegno, patrocinato dal Consolato generale americano di Milano e dall'Associazione internazionale del turismo Gay & Lesbian Iglta e da quella italiana Aitgl e moderato da Paolo Colombo (Giornalista LA7), nel corso del quale sono stati illustrati i risultati della ricerca, commissionata dal gruppo Sonders and Beach Italy ed elaborata da Lanfranchi Editore, sulle abitudini di viaggio del segmento Lgbt, ed è stata presentata la app Wimbify.

Tra gli intervenuti segnaliamo Robert Peaslee (Consul for Commercial Affairs, American Consulate General in Milan), Alessio Virgili (Ceo del gruppo Sonders&Beach & Ambasciatore in Italia dell’Associazione Internazionale turismo gay e lesbian Iglta), Alessandro Cecchi Paone (conduttore tv, giornalista e testimonial di tutte le iniziative del gruppo Sonders and Beach), FlixBus con Davide Bertolasi (Senior Marketing & Promotion Manager FlixBus Italia) e Marco Zucchetti (pr e Comunicazione FlixBus Italia), AirBnb con Matteo Stifanelli (Country Manager AirBnb Italia), BlaBlaCar con Maria Fossarello (Marketing Manager), Wimbify con Gerardo Abate (Community Manager Italia).

Sono stati anche rilevati gli alti consumi culturali e tecnologici e le spese relative a mercati come la casa, la salute, i trasporti e la cura di sé. Il segmento Lgbt è risultato decisamente molto attivo sui social, usa strumenti tecnologici evoluti e i servizi delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e dunque un’economia sostenibile.

Nel corso di quest’anno la comunità Lgbt ha scelto il nostro Paese per le vacanze per il 51% (il 46% fra gli uomini e il 56% fra le donne). Seguono la Spagna con il 26% delle preferenze, la Francia con il 14% e la Grecia all’11%. Al quarto posto, con il 9% delle preferenze per la vacanza lunga, troviamo Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo. Le città più visitate, in ordine di scelta, sono Roma, Milano, Parigi, Barcellona, Londra e Napoli, ben due punti sopra Ibiza, al 5%, come Palermo che incalza Mykonos e Sitges.

La spesa media di una vacanza di 9 giorni è stata di 800 euro pro-capite, mentre per il weekend l’investimento a persona è di 235 euro in media.

Più del 40% del segmento Lgbt ha frequentato locali gay nel corso della vacanza “lunga”, ma se scendiamo nel dettaglio il 63% sono uomini e il 23% sono donne. Accanto alle mete più classiche del divertimento gayfriendly, come Milano e Roma tra le città o Torre del Lago, Riccione, Gallipoli e Taormina tra le località di vacanza, cresce la richiesta da parte dei viaggiatori per vacanze sportive, come i bike tour in regioni come le Marche o la Puglia, o vacanze relax nelle isole minori quali Lampedusa, e i tour culturali come quelli ai templi greci della Sicilia.

Per chi ha un’idea più votata al relax che al divertimento ci si indirizza per le vacanze wellness in centri benessere, hotel termali e Spa gay friendly. Per le scelte enograstronomiche vanno sempre forte Toscana e Puglia. Un altro segmento in grande crescita grazie alla nuova legislazione è il gay wedding e non solo nelle mete più note come le spiagge della Sardegna e la Versilia. Le location pronte a ricevere il fatidico “sì” si moltiplicano da Nord a Sud, perfino in località meno scontate e quasi sperdute.

Nel corso del convengo, come anticipato, è stata presentata la nuova versione dell’app Wimbify, con cui si condividono le esperienze di viaggio: una vera e propria comunità mette a disposizione le proprie esperienze per aiutare i viaggiatori a trovare, facilmente. le aree e i quartieri di cultura e di movida dedicati al target Lgbt.

Condividiamo le esperienze di viaggio - commenta Alessio Virgili - attraverso una comunità di persone che mettono a disposizione la propria esperienza attraverso tour personalizzabili, per aiutare i viaggiatori a trovare con la massima facilità le aree e i quartieri di cultura e di movida dedicati al target LGBT.

L’app Wimbify permette al visitatore di organizzare la vacanza, con una guida locale, capace di dare indicazioni mirate e rispondere alle curiosità del viaggiatore, permettendogli, così, di vivere un’esperienza da vero local.

Da questa nuova edizione dell’app Wimbify parte il progetto di guide Local Hero: Siamo alla ricerca di 300 guide LGBT dell’area di Milano, e abbiamo l’obiettivo di attrarre 3000 viaggiatori LGBT verso la città. - spiega Gerardo Abate - Per entrare a far parte della squadra di Local Heroes milanesi basterà scaricare l’applicazione e caricare la propria proposta di tour. Saranno poi i viaggiatori a mettersi in contatto per acquistare l’esperienza desiderata.